LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Quel filo sottile che salva la bellezza

Mecenati anonimi salvano capolavori d'arte a Cortona, Arezzo e Foiano, investendo nella conservazione e nel restauro per preservare la storia e l'identità culturale.

Un mecenate che non si svela salva un capolavoro del Beato Angelico a Cortona. Provvede di tasca propria al restauro, lo riconsegna alla bellezza originaria e consente a chi verrà di ammirarne l’unicità. Patrizio Bertelli, offre un milione per il restauro della Pieve di Arezzo: lo decide una sera, colpito dai ponteggi che coprono la facciata dove i segni del tempo minano le colonnine. A Foiano, Fabrizio Moretti, affermato antiquario che vive a Londra, paga il salvataggio di un capolavoro di Andrea della Robbia. Tre esempi in rapida sequenza che aprono, almeno è l’auspicio, una fase nuova e forse potranno essere d’esempio. Prendersi cura delle opere d’arte significa custodire la storia e l’identità. Cosa c’è di più entusiasmante da trasmettere ai giovani?