MATTEO MARZOTTI
Cronaca

Quel bene comune chiamato scuola

Un asilo nella città è stato vandalizzato, con giochi distrutti e aule danneggiate. Mentre una scuola festeggia l'arrivo di tablet per l'attività didattica, altre istituzioni lottano contro atti di vandalismo che minano il futuro dell'istruzione.

Nelle stesse ore in cui una scuola ha festeggiato l’arrivo di 300 tablet da utilizzare per l’attività didattica, dopo il furto registrato lo scorso settembre, un altro edificio, un asilo per la precisione, dall’altra parte della città ha invece fatto un’amara scoperta. Giochi distrutti, estintori aperti, nessuna aula risparmiata dalla furia dei vandali più che dei ladri. È la fotografia di una scuola che da un lato prova a ripartire grazie all’impegno certamente dei fondi del Pnrr ma anche e soprattutto grazie a imprenditori e genitori, e dall’altra deve difendersi dagli assalti di chi colpisce i luoghi che dovrebbero insegnare non solo la storia, le lingue e la matematica e lo stare insieme. Perchè danneggiare o rubare ad una scuola è come rubare il futuro.