REDAZIONE AREZZO

Quei 3mila "ai rigori" per essere promossi

Da martedì via agli esami di riparazione: solo in città sono 1392 i sospesi di giugno. Vacanze ormai strozzate per centinaia di professori

Non sono più esami di riparazione, perché la giravolta del linguaggio ora li chiama di verifica. E soprattutto non sono più esami di settembre, se non altro perché vanno in scena ad agosto. Qualcosa deve cambiare perché resti tutto uguale: neanche la scuola fa eccezione alla massima del principe di Salina. Che in pieno solleone viaggia verso la riapertura delle classi.

Gli esami di recupero, i "rigori" per riuscire lì dove a giugno tanti ragazzi hanno fallito: strappare la promozione all’anno successivo.

Tanti: quanti? Nella sola città gli studenti delle superiori usciti dagli scrutini non bocciati ma "sospesi" sono stati 1392. E da martedì toccherà di nuovo a loro. A loro e ai colleghi di tutta la provincia: un numero che oscilla tra i 2500 e i 3000 studenti, strappati anzitempo alle spiagge e ai monti.

Il calendario è variabile istituto per istituto ma alla fine i margini sono stretti. Se non inizi martedì cominci mercoledì: perché comunque entro il 30 agosto tutto deve essere compiuto, compreso il fatidico e mozzafiato scrutinio finale. Oddio, i bocciati in questa sessione bis non fioccano: però ce ne sono, a differenza di quanto non avvenga in genere alla maturità.

Le prime scuola a mollare gli ormeggi saranno, per l’appunto martedì, il Liceo Colonna e il Professionale Margaritone. Ma mentre la prima conta di chiudere i conti in un paio di giorni, nel regno degli orafi e dintorni ce ne vorranno cinque. Un po’ come nelle altre superiori.

Mercoledì sarà il giorno di partenza degli esami al Liceo Scientifico, il gigante delle aule, e in una parte dell’Itis Galilei, il suo degno rivale. Inizieranno mercoledì gli esami per le terze e per le quarte: mentre quelli di prima e seconda, almeno sul filo del calendario pubblico nel sito, partiranno giovedì 25. Il giorno scelto fior da fior anche dal Liceo Classico Petrarca, dal Liceo Artistico Pier della Francesca e dal Fossombroni, che unisce le due anime dei Geometri e dell’ex Buonarroti.

Anche per i prof è un ritorno brusco all’attività scolastica, ai consigli di istituto, agli scrutini. La media dei ragazzi sospesi in quelli di giugno è stata del 21,4%: se ci aggiungi i bocciati, il 6,7%, significa che più di un ragazzo su quattro è uscito dal giudizio dei suoi insegnanti senza promozione.

Media che cambia di scuola in scuola: la somma di sospesi e bocciati viaggia dal 44,9% del Fossombroni fino al 14% del Classico. In mezzo gli altri: il 19,8% dello scientifico, il 24,2% del Pier della Francesca, il 27,1 del Colonna, il 37,9% del Margaritone. E il 32,8% dell’Itis Galilei. La corazzata dei tecnici saluta con questi esami il suo preside Alessandro Artini: in pensione dal primo settembre, sarà sostituito da Luca Decembri, fino ad allora alle medie di Terranuova. Anche per i dirigenti una staffetta, che si svolge in parallelo ai compiti scritti e agli orali dei loro ragazzi.

Comunque vada avranno tutti i tempi supplementari delle vacanze: perché la scuola vera riparte il 15 settembre. Ed è come quando ti svegli alle 6 del mattino e scopri che hai davanti un’altra ora di sonno: cosa c’è di meglio?

Alberto Pierini