AREZZO Tre aretine e mezzo finiscono nella lista delle aziende italiane più sostenibili del Sole24Ore. Tre categorie di sostenibilità, che varia...
AREZZOTre aretine e mezzo finiscono nella lista delle aziende italiane più sostenibili del Sole24Ore. Tre categorie di sostenibilità, che varia da quella ambientale a quella sociale e di governance interna, valutando trasparenza, stabilità e crescita. Tra le 200 grandi aziende e le 40 medio piccole tenute in considerazione dalla classifica, figurano per il terzo anno consecutivo Italpreziosi, Seco ed Estra, che ha sede legale a Prato ma attività anche nella zona industriale di Arezzo. Si tratta invece di un nuovo ingresso in classifica per la Baraclit di Bibbiena, dal 1946 leader in Italia nel settore dei prefabbricati, che è stata premiata per l’eccellenza nella gestione sostenibile dell’acqua, per la promozione della diversità e la trasparenza operativa.
All’azienda di progettazione ad alta tecnologia Seco, va invece ilo merito per la gestione dei comparti dell’energia, della sicurezza e della trasparenza. Italpreziosi, affermatasi per la produzione, l’affinazione e il trading di metalli preziosi, ottiene invece il merito per energia, diversità e trasparenza.
Un successo celebrato sul profilo Linkedin dell’azienda con un messaggio di soddisfazione: "Questo riconoscimento è per noi il valore di un percorso intrapreso con determinazione e coerenza. Come società benefit e B Corp certificata, crediamo che il successo economico debba andare di pari passo con la creazione di valore condiviso per le persone, le comunità e l’ambiente. Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno quotidiano delle nostre persone e alla fiducia dei nostri stakeholder".