
Prove, primi test sulla lizza Giro di vite alla sicurezza
"Omnia munda mundis": tutto è puro per i puri. E di certo niente c’è di più innocente della manina dei paggetti, quella che si cala nell’urna e pesca il nome del quartiere sorteggiato. Innocente e pura anche se a volte qualche scherzetto, e non qualche dolcetto, lo fa: come ieri.
I rettori seguono l’estrazione delle carriere da tecnici, pronti a valutare se l’ordine di corsa contro il Buratto possa avvantaggiarli oppure no. Gli uomini della sicurezza già fotografano la piazza che verrà. E non c’è niente di più facile. Perché il sorteggio, come certe scritte egizie, si sintetizza in numeri: 1-3 e 2-4.
La combinazione? Facile, specie per gli addetti ai lavori. Il primo quartiere estratto, e destinato a rompere il ghiaccio nella manifestazione, e il terzo posizionano i loro quartieristi davanti alla Tribuna A, Santo Spirito a ridosso del pozzo e Porta del Foro più vicino al palchetto dell’araldo.
Dall’altra parte della lizza, quindi sotto la Tribuna A, i secondi e i quarti: Sant’Andrea più vicina alla fontana e Porta Crucifera a ridosso del Buratto.
Come dire: i due quartieri divisi forse dalla maggiore rivalità reciproca, almeno in questa fase della storia della Giostra perché in passato i tandem a volte erano diversi, saranno l’uno di fianco all’altro.
E visto dalla prospettiva della sicurezza è già un primo ingrediente da mettere nella ricetta della manifestazione. E’ chiaro che il cordone di controllo, attentissimo ovunque, lì sarà particolarmente nutrito, a scanso di problemi. Già nei giorni scorsi il comandante della polizia municipale aveva lanciato un appello a tutti per vivere la Giostra con passione ma nel modo più tranquillo possibile. Ora in piazza quei cento metri che dividono il cuore dei due quartieri, dalla Minerva di Colcitrone a piazza San Giusto, si assottigliano a pochi metri, anzi centimetri.
Mentre da oggi partono le prove: dalle 17, rispettando l’orario di domenica, in poi. Prove duplici.
Per cavalli e cavalieri da una parte, impegnati a mettere a punto la forma in vista dell’attesissimo via libera del maestro di campo, ma anche per la lizza dall’altra. Stavolta c’è un super consulente, l’assessore ai lavori pubblici e ingegnere Alessandro Casi, ma ci sono anche le previsioni meteo che sembrano divertirsi a prendere a gavettoni lo "stadio" della Giostra. Riuscirà a resistere?
Alberto Pierini