CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Protezione civile e l’emergenze. Studenti a lezione

Una bella lezione di educazione civica, materia che peraltro andrebbe ripristinata nelle scuole. Nella mattinata dell’altro ieri, in adesione al...

Una bella lezione di educazione civica, materia che peraltro andrebbe ripristinata nelle scuole. Nella mattinata dell’altro ieri, in adesione al...

Una bella lezione di educazione civica, materia che peraltro andrebbe ripristinata nelle scuole. Nella mattinata dell’altro ieri, in adesione al...

Una bella lezione di educazione civica, materia che peraltro andrebbe ripristinata nelle scuole. Nella mattinata dell’altro ieri, in adesione al progetto "Conoscere per proteggersi, perché la Protezione civile siamo Noi", le scuole di Pieve Santo Stefano hanno potuto ascoltare e vedere come la protezione civile è organizzata e chi sono gli attori principali in caso di emergenze. Le ragazze e i ragazzi del paese si sono confrontati con i responsabili della Provincia di Arezzo, dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, dei Vigili del Fuoco, della Misericordia di Pieve Santo Stefano, del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Sansepolcro e del coordinamento provinciale del colontariato di protezione civile. Come noto, anche attraverso i fatti avvenuti nel corso dei secoli, quello di Pieve Santo Stefano è un Comune esposto a molteplici eventi naturali che possono interessare in parte o tutta la comunità; per questo motivo, è necessaria la consapevolezza dei possibili danni da affrontare e di come ogni comportamento possa contribuire a rendere il territorio sempre più sicuro. È stata spiegata la centralità del ruolo del sindaco nel coordinamento di protezione civile e sono state fatte dimostrazioni di intervento da tutte le forze presenti. La bella mattinata ha ricevuto apprezzamento dagli studenti e il primo cittadino, Claudio Marcelli, ha colto l’occasione per ringraziare i rappresentanti delle forze presenti, che tanto si sono impegnati per rispondere alle sollecitazioni dei ragazzi. Un ringraziamento, poi, anche al personale della scuola per la grande disponibilità.