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Pranzo di Natale fai da te: a casa con meno di 80 euro in quattro

Molti sceglieranno la tradizione e i prodotti a km 0. L'indagine Coldiretti: un terzo della spesa delle feste per il cibo

carrello

Arezzo, 20 dicembre 2015 - Lo sostiene un'indagine di Coldiretti:  la quota della spesa per il cibo risulta pari ad oltre un terzo del budget totale delle feste, spenderemo in questi giorni solo ad Arezzo oltre 5milioni di euro per riempire il carrello con i prodotti gastronomici di Natale. Coldiretti infatti mette in luce come l’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni sia quest’anno la voce più importante del budget che le famiglie destinano alle feste di fine anno. Non solo, la cifra complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno sarebbe del 6% per cento in più dello scorso anno. Dall’analisi Coldiretti “Il Natale sulle tavole degli italiani” si evidenzia che la quota della spesa per il cibo risulta pari ad oltre un terzo del budget totale delle feste. E se la spesa per cibi e bevande rappresenta il 34%, al secondo posto si piazzano i regali con il 23%, seguiti dall’abbigliamento con il 17% mentre al divertimento è destinato il 15% e ai viaggi e vacanze appena l’11%. “Gustare insieme pranzi e cenoni o fare gustosi regali a parenti e amici  - secondo il direttore di Coldiretti Tulio Marcelli - è una scelta gratificante per gli italiani che qualificano però le proprie scelte di acquisto con una netta preferenza verso i prodotti locali e Made in Tuscany”. E il 61% dei responsabili della preparazione dei pasti della festa secondo Coldiretti porterà in tavola prodotti locali. Così se molti aretini si siederanno comodamente al ristorante il 25 dicembre, il vero risparmio sarà di chi deciderà di cucinare sia per la Vigilia che per il pranzo di Natale. Il menù casalingo con le offerte della grande distribuzione infatti è in cima alla lista delle soluzioni  low cost. Per chi sceglierà il fai da te durante le feste macellerie e gastronomie offrono tante soluzioni facili e veloci con piatti praticamente già pronti o solo da infornare.

Il Natale infatti è per la maggior parte delle persone una festa casalinga, con lunghe tavolate imbandite per la vigilia o il pranzo del 25. Una festa che riunisce i parenti e che viene preparata per tempo. E che con qualche accorgimento può puntare sul risparmio. Anche acquistando prodotti di qualità in gastronomie di nicchia si spende meno che mangiando fuori. Così se al ristorante si resta sotto le 50 euro a persona, e una famiglia media di 4 componenti spende fino a 200 euro fuori casa, cucinando si possono spendere tra 60 e 80 euro e mettere a tavola le stesse 4 persone. Tra i prodotti più richiesti, tacchino, faraona, i sughi di carne, cinghiale e anatra, i crostini al salmone e quelli neri fatti non solo con i fegatini ma anche con la milza e il nostro vinsanto come vuole la tradizione aretina. Non manca dalla tavola del Natale anche la bistecca di Chianina. A seconda del menù scelto con antipasti di crostini e affettati, sugo e tagliatelle, faraona e dolce per 4 persone si possono spendere meno di 80 euro scegliendo i prodotti in offerta. Il bollito per esempio può essere una soluzione economica se la carne servirà anche a preparare il brodo per i tortellini. Con le promozioni della grande distribuzione ovunque appare conveniente la pasta fresca con ravioli e tortellini in testa. E poi roastbeef o cappone per secondo abbinati a spinaci o patate. Per finire pandori e panettoni, torroni e cioccolata, ogni supermercato offre strenne natalizie già pronte e contenenti tutto l'occorrente per far festa. Così se i ristoranti forse potranno sperare di fare il pieno per il cenone di Capodanno, per le feste di Natale vince la tradizione e le famiglie preferiscono ospitare amici e parenti a casa cucinando per tutti. Stare a casa è anche sinonimo di risparmio con menù più economici. Qualche esempio nei supermercati? All'Esselunga i panettoni, torroni, sono scontati. Offerte anche su tortellini, parmigiano, vini. Sulla frutta e sul pesce. All'percoop ribassi su tantissimi prodotti a marchio Coop e cesti di Natale già pienti di dolci o salati. In offerta anche olio extravergine di oliva, sconti anche sulla gastronomia dal cappone alla pasta, passando per formaggi e panforti anche di marche non Coop. Offerte e promozioni anche nei punti vendita Pam, Conad ed Eurospin.