
Prada fa acquisti e si allarga Via libera all’area da 44 mila metri
di Maria Rosa Di Termine
Un ulteriore insediamento griffato Prada a Montevarchi. Sorgerà nell’area industriale di Levanella, il quartiere a Sud dell’abitato cittadino, e completerà il polo logistico Padulette – Becorpi, che al momento si sviluppa su 44 mila metri quadrati e costituisce la sede storica del colosso internazionale della moda. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale montevarchino è stata approvata a larga maggioranza, con un solo voto di astensione della consigliera Chiara Masini, la variante al regolamento urbanistico destinata a riqualificare in toto la zona e sarà l’azienda a farsi carico delle opere necessarie per rendere la viabilità più sicura e la circolazione più fluida. "Si tratta di un intervento davvero di rilievo – ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai – perché in quella porzione di territorio era presente una superficie molto vasta per il residenziale rimasta invenduta da diversi anni e che Prada ha deciso di acquistare per potervi realizzare un immobile con finalità produttive, probabilmente logistiche o forse aperto alla cittadinanza".
Ancora incerta la destinazione, che non è stata specificata nel dettaglio al municipio, ha proseguito l’amministratrice, ma di sicuro una volta eseguito il progetto andrà a migliorare anche la qualità della vita di chi risiede nelle abitazioni limitrofe. "Nell’operazione, infatti, sono stati inseriti interventi attesi: l’allargamento della carreggiata, il rifacimento dei marciapiedi, completando i segmenti mancanti, e un aumento considerevole dei posti auto riservati ai lavoratori e agli abitanti". Ovviamente il tutto verrà corredato da reti di illuminazione e di smaltimento delle acque meteoriche adeguate, dalla segnaletica stradale e dall’adeguamento dei sottoservizi presenti o da costruire ex novo.
Altro elemento centrale, e lo ha rilevato la prima cittadina, la rotatoria che, in prospettiva, collegherà via Aretina alla variante alla Regionale 69. "Un’opera indispensabile – ha concluso Chiassai Martini - per garantire al traffico intenso specie nelle ore di punta di scorrere con maggiore fluidità in un quartiere a forte densità di insediamenti industriali". Durante la discussione in aula, vissuta su un confronto dialettico a tratti acceso anche per la richiesta delle opposizioni di informare nel merito tecnico del provvedimento la popolazione, l’assessore all’Assetto del territorio e pianificazione Angiolino Piomboni ha messo in risalto che la diversa destinazione d’uso dell’area completerà la zona e aumenterà la sicurezza stradale nell’intera area produttiva.