REDAZIONE AREZZO

Ponte sul Resco. Dal collaudo all’apertura

Il collaudo del ponte sul torrente Resco a Vaggio segna un passo avanti per la viabilità. L'opera, finanziata con risorse nazionali, mira a decongestionare il traffico e migliorare l'accesso tra i Comuni di Castelfranco Piandiscò e Reggello.

Ponte sul Resco. Dal collaudo all’apertura

Nuovo passo in avanti per la viabilità di Vaggio, la frazione divisa tra due Comuni, Castelfranco Piandiscò e Reggello, e attraversata dal confine delle province di Arezzo e Firenze. Nei giorni scorsi è stato eseguito il collaudo del ponte sul torrente Resco, registrando un’ottima elasticità della struttura e resistenza ai carichi. Si tratta del tassello fondamentale dell’arteria viaria alternativa studiata in sinergia dai due municipi per decongestionare la circolazione nel paese lievitata negli ultimi 10 anni. L’intervento ha un costo complessivo di circa 1 milione e 300 mila euro, dei quali 700 mila finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Costi rilevanti e aumentati rispetto alla previsione iniziale del 2020 per i rincari registrati nel settore dell’edilizia. L’opera è composta da una rotatoria sulla Provinciale 87 nel lato che ricade entro i confini reggellesi, con le relative vie di raccordo alle arcate - infrastruttura peraltro già aperta al traffico -, l’arcata sul corso d’acqua e la creazione ex novo di un nastro d’asfalto nel territorio del municipio unico in direzione di Faella. Si è provveduto inoltre a spostare una conduttura del metano, operazione necessaria per lasciare spazio all’ampliamento di via del Vecchietto sul versante piandiscoese e riordinare l’incrocio su via del Varco verso il centro faellese. Un progetto molto atteso dai cittadini e dagli imprenditori nato con l’obiettivo di assicurare a Castelfranco Piandiscó una porta di accesso da Reggello più adeguata.