
Pieraccioni e il sogno di Sara. Emozioni e risate al palasport: "Siete un monte perché è gratis"
"Quando l’ingresso è gratis c’è sempre un monte di gente". Leonardo Pieraccioni show al Pala OpenBox di Terranuova Bracciolini, gremito in ogni ordine e grado. Incursione in Valdarno per l’attore e regista toscano, che ieri pomeriggio ha riempito il palazzetto dello sport della città di Poggio per la presentazione del libro "Esprimi un desiderio", scritto dalla 21enne Sara Fabbrini, da 5 anni guarita da un neuroblastoma. L’artista fiorentino ha curato la prefazione del volume della giovane terranuovese, che racconta una storia ispirata a Stefano, un bambino conosciuto durante il suo percorso in ospedale.
Quando Sara ha saputo che il piccolo era venuto a mancare, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere un racconto per mantenere vivo il ricordo dell’amico. "Sono stato contattato da Make A Wish, associazione no-profit che dal 2004 realizza i desideri dei bambini e ragazzi affetti da gravi patologie, che mi ha spiegato il progetto di Sara - ha spiegato Pieraccioni - e ho accettato di partecipare con gioia perché con il minimo impegno si può fare qualcosa che resta nel cuore. Da quindici anni inoltre rappresento la fondazione Cure2Children, con la quale facciamo molte iniziative per realizzare attività importanti. Il nostro è un lavoro terapeutico: se trascorriamo un’ora e mezza al cinema o in teatro con leggerezza, questo fa bene alla salute e all’anima". Fortissima l’emozione di Sara, che si è trovata a parlare della sua esperienza in pubblico, accanto al proprio beniamino.
"Realizzare il sogno di scrivere un libro - ha detto la ragazza - è stato un modo per tenere in vita Stefano e il suo ricordo. I desideri sono il motore che ci permette di andare avanti". Luigi Braconi, coordinatore regionale di Make A Wish, ha aggiunto che il ricavato della vendita del libro andrà a Sara, la quale potrà farne ciò che ritiene più opportuno, ma sappiamo già che utilizzerà il denaro per realizzare il sogno di altri in difficoltà.
"Esaudire un desiderio non guarisce - ha precisato Braconi - ma aiuta a sopportare la presenza di malattie invasive". Poi è stata la volta della mamma di Sara, che insieme al marito ha affrontato un periodo durissimo a testa alta: "Ho sempre tenuto il sorriso sulle labbra e davanti a mia figlia ho sempre cercato di trasmettere positività. Ci ha aiutato molto parlare della malattia con parenti e amici, perché non c’è niente da nascondere".
Presenti anche i genitori di Stefano. Toccanti le parole di mamma Serena: "Questa terribile malattia non l’ha mai abbandonato. Con Sara, prima di volare in cielo, aveva instaurato un legame speciale. Stefano ci ha insegnato cosa è la vita e non ci ha mai fatto pesare cosa ha subìto, perché a 6 anni era lui che faceva coraggio a noi". Non poteva mancare, tra un intervento e l’altro, il Pieraccioni mattatore: "Ceccherini doveva essere qui con noi, ma il sabato pomeriggio insegna catechismo", ha esclamato l’attore.
Non è mancata una frecciata sulle elezioni amministrative: "A Terranuova c’è la Ztl più inutile d’Europa", ha detto rivolgendosi al sindaco Sergio Chienni. "Dov’è il vicesindaco - ha aggiunto riferendosi a Mauro Di Ponte - So che è passato dall’altra parte. Sono stato avvicinato da lui e a questo punto gli chiederò di cambiare la Ztl".
Breve comparsata anche per Giuliano Grande, personaggio simbolo de "Il Ciclone" con la celebre battuta: "Che ce l’hai il Gratta & Vinci te?".
In tribuna il fidanzato di Sara, che guarda caso si chiama Leonardo. Da lontano si osservano, immaginando, chissà, il loro futuro mano nella mano. La giovane scrittrice non sa ancora cosa farà da grande, ma ha lanciato più di un indizio: "Vorrei essere capace di far sorridere le persone, proprio come Leonardo ha fatto sorridere me".