Piazza Saione, nasce un comitato. L’appello: "Non abbattete gli alberi"

A Arezzo nasce il "Comitato cittadino per la salvaguardia degli alberi di Piazza Saione" in opposizione al progetto di riqualificazione che prevede il taglio di dieci alberi. Critiche al cambiamento del traffico e al riscaldamento della piazza senza ombra. Richiesta di una nuova assemblea pubblica.

Piazza Saione, nasce un comitato. L’appello: "Non abbattete gli alberi"

Piazza Saione, nasce un comitato. L’appello: "Non abbattete gli alberi"

AREZZO

Progetto che nasce, comitato che parte. A seguito della presentazione dell’intervento di riqualificazione della piazza di Saione da parte dell’amministrazione comunale, è nato un comitato di cittadini contrari. Si chiama "Comitato cittadino per la salvaguardia degli alberi di Piazza Saione". Non solo a difesa degli alberi, andiamo per ordine. "Il progetto di rifacimento della piazza antistante la chiesa, prevede un lastricato di pietra, il cambio di direzione del traffico da via Guelfa e l’eliminazione, con conseguente taglio dei dieci alberi, e dell’aiuola rialzata. Le criticità sono evidenti" spiega il comitato. Ebbene "le due strade entrambe in uscita in via Vittorio Veneto creeranno una sorta di imbuto sulla strada principale, già adesso molto trafficata, e il problema dei parcheggi per le auto nei dintorni non potrà che peggiorare se piazzetta Rismondo dovesse essere destinata al mercato". E ancora: "Il grande spazio lastricato in pietra davanti alla chiesa determinerà in estate un ulteriore riscaldamento e aumento della temperatura aggravato dalla mancanza di ombra che lo sciagurato previsto taglio degli alberi non potrà compensare".

Ed è proprio questo taglio che preoccupa maggiormente. "Gli alberi sono stati piantati più di 25 anni fa in occasione del trasloco della Coop nella nuova sede e solo da poco sono diventati grandi e imponenti regalando bellezza e frescura. Noi crediamo che questo progetto vada rivisto nella sua interezza, aumentando la zona pedonale ed abbellendo gli arredi senza bisogno di eliminare gli alberi, ma anzi concependo il progetto intorno ad essi che sono una ricchezza". Dal comitato quindi la richiesta di una nuova assemblea pubblica da tenersi in tempi brevi.