SAN GIOVANNI
Una nuova, ennesima, mattinata di passione per i tanti pendolari che dal Valdarno si spostano verso il capoluogo di regione. Un guasto alla linea ferroviaria dell’alta velocità, nei pressi di Firenze Rovezzano, alle 8.12, ha provocato ieri un forte rallentamento della circolazione in direzione di Firenze e seppur la situazione si sia ripristinata pochi minuti dopo, alle 8,37, come ha fatto sapere RFI, innumerevoli sono stati i disagi per coloro che quotidianamente prendono il treno e che si sono già trovati in passato di fronte a situazioni simili. Le polemiche non sono mancate oltre che sui social, col Comitato Pendolari Valdarno in prima linea, anche nel Movimento Consumatori della Toscana che ha condannato l’ennesimo grande disservizio a discapito dell’utenza: "Il problema principale – ha fatto presente l’associazione – è l’inadeguatezza dell’infrastruttura ferroviaria dove il traffico della direttissima danneggia i treni locali comportando conseguenze sulla pelle dei lavoratori, studenti e pazienti costretti a recarsi a Firenze".
Un altro punto sul quale il Movimento Consumatori punta l’indice riguarda il non secondario aspetto della comunicazione: "Non sempre – affermano – gli strumenti digitali sono aggiornati tempestivamente. Mentre, da un lato la Regione è impegnata insieme con le associazioni dei consumatori a minimizzare il "digital divide", le aziende che gestiscono i servizi pubblici, compresa Trenitalia, tagliano il personale Front office e desertificano le stazioni, mettondo gli utenti in una condizione di disagio nel poter valutare le situazioni critiche e le opportunità per ovviare a tali situazioni. Non ci siamo – concludono – la Regione Toscana e Trenitalia continuano a tacere come se tutto questo fosse normale".
Massimo Bagiardi