REDAZIONE AREZZO

Pendolari, salvi i quattro intercity: tutti confermati in orario. Ecco quali sono

Il ministero ha deciso, riconosciuta l'importanza dei collegamenti per migliaia di cittadini: l'annuncio di Donati, la conferma di Vincenzo Ceccarelli

Treno (foto Germogli)

Arezzo, 14 gennaio 2016 -Erano rimasti nell'orario varato a dicembre e questo era già un dato positivo. Ma erano rimasti nelle more di una trattativa che ancora proseguiva, al centro di un confronto che vede protagonisti Trenitalia e la Regione, in testa l'assessore Vincenzo Ceccarelli. E dalla trattativa quei treni escono ancora sani e salvi.

La prima conferma arriva dal deputato Marco Donati. «Il sottosegretario ai trasporti Umberto del Basso De Caro ha risposto ufficialmente all’interrogazione urgente che avevo depositato assieme al collega Luigi Dallai per il mantenimento di sette coppie di Intercity. Grazie all’intervento del Governo sarà ancora possibile utilizzare questo importante servizio».

E la conferma arriva anche dall’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. «Manca ancora la firma del contratto di servizio col Ministero che avverrà nei prossimi giorni ma la risposta del sottosegretario è una conferma in più ».

I treni salvi sono gli Intercity 583, 590, 596 e 597:due coppie di convogli, tutti con fermata ad Arezzo. Rimasti al varo del nuovo cartellone di orari, l’11 dicembre scorso. E ora al sicuro:almeno fino all'inizio della prossima trattativa, che alla luce dell'esperienza recente sarà riaperta per definire il prossimo orario invernale.

Cosa c’è in ballo? Il quadro è presto fatto. Il 583 e il 590 sono corse parallele, la prima scatta da Milano e arriva a Napoli, la seconda fa il percorso a ritroso. E così vale anche per il 596 e il 597. Calando bruscamente su Arezzo consentono di avere fermate ad Arezzo intorno alle 11 per chi arriva da Firenze e o da Milano e intorno alle 14.55 per chi arriva da Napoli.

L’altra coppia di treni conserva gelosamente una fermata intorno alle 18.55 per chi viene da Napoli e Roma e intorno alle 19 per chi cala giù dal nord. In particolare questi due ultimi convogli sono quindi «elastici» in orari preziosi con la capitale economica e con quella effettiva.

E anche alternative per chi va o torna da Firenze. Corse attraverso le quali evitare i convogli strapieni che fanno tutte le fermate lungo il percorso e concedersi invece viaggi di andata o ritorno leggermente più comodi.