
Gente in una ciclopedonale (Foto di archivio)
Nel corso del 2025 sarà affidato l’incarico per la progettazione della grande passerella ciclopedonale che collegherà il quartiere Oltrarno di San Giovanni al centro storico. L’obiettivo è quello di far partire i lavori nel 2026. Parliamo di un’opera da 6 milioni di euro, frutto di una convenzione sottoscritta tra il Comune sangiovannese e la società Autostrade per l’Italia nell’ambito delle opere connesse e funzionali alla realizzazione della terza corsia autostradale tra i caselli di Incisa Reggello e Valdarno.
Nei giorni scorsi, nel corso dell’approvazione del bilancio di previsione, è stato annunciato che l’affidamento dell’incarico di progettazione è in corso e questo consentirà di procedere successivamente con l’appalto. Oltre ai 6 milioni di euro stanziati ci sono ulteriori 700mila euro destinati ad interventi sulle pile del ponte Ipazia, il cui progetto è già stato sviluppato dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno. Gli interventi per realizzare l’opera dureranno almeno due anni. Un’opera che il sindaco Vadi ha definito una delle più importanti degli ultimi vent’anni, in quanto consentirà di collegare, in tutta sicurezza, il quartiere Oltrarno con il centro della città.
La convenzione tra Autostrade per l’Italia ed il comune di San Giovanni è stata firmata a fine 2022. Ai progettisti verrà chiesta una soluzione che coniughi la nuova infrastruttura con un miglioramento del ponte esistente, prestando particolare attenzione all’inserimento paesaggistico della passerella e al rapporto con le aree circostanti. La costruzione di una passerella ciclopedonale di attraversamento del fiume Arno arriva a San Giovanni dopo molti anni di attese, è una richiesta forte del quartiere Oltrarno, e risponde alla necessità di favorire la mobilità alternativa, pulita ed ecologica e contribuirà a migliorare la rete ciclabile, per consentire spostamenti in bicicletta sempre più rapidi e sicuri.
L’infrastruttura è collegata all’ampliamento della terza corsia autostradale tra Incisa e Valdarno interesserà i Comuni di Reggello, Figline Incisa, San Giovanni e Terranuova Bracciolini. Il progetto prevede nella parte iniziale del tracciato la realizzazione di una nuova carreggiata a 3 corsie per la presenza della galleria Bruscheto, con conseguente utilizzo in direzione sud delle carreggiate esistenti fino al km 319+710. L’ampliamento del tratto successivo, fino al casello di Valdarno, avverrà in sede. Le opere più significative sono costituite dal nuovo viadotto sull’Arno e dalla galleria Bruscheto, entrambe ricadenti nel tratto in variante del lotto 1.
L’intero piano di ampliamento, una volta portato a termine, permetterà di ricondurre la principale arteria di collegamento presente sul territorio nazionale (A1 Milano – Napoli), ad un livello funzionale compatibile con le attuali esigenze di mobilità, restituendo un impianto ammodernato e rispondente ai sempre più alti standard di sicurezza. Al momento non ci sono progetti, invece, per il prolungamento della terza corsia fino ad Arezzo.