LUCA AMOROSI
Cronaca

Parsi e Rossi "Sacrificio e impegno: siamo pronti a vincere"

I due cavalieri della Chimera sono stati i migliori della Giostra simulata "Non possiamo fare calcoli ma non ci preoccupa: puntiamo solo al 5".

Parsi e Rossi "Sacrificio e impegno: siamo pronti a vincere"

di Luca Amorosi

Per Porta del Foro è giunto il momento di raccogliere i frutti di tanto lavoro. Lo ha detto nei giorni scorsi il rettore del quartiere Roberto Felici ed è quello che pensano anche i due giostratori titolari, confermati anche per l’edizione di oggi. Sono stati i migliori della Giostra simulata con due splendidi 5.

Parsi e Rossi, come avete vissuto la preparazione?

"Abbiamo lavorato ininterrottamente fin dai primi giorni di ottobre con impegno e dedizione per cercare di colmare ulteriormente la distanza con gli altri quartieri. Ci ha stimolato la voglia di riscatto dopo un anno in cui non abbiamo fatto ciò che sappiamo di poter fare. Uscire dalle scorse due edizioni senza neanche un cinque non ci rende merito e per arrivare a oggi più competitivi possibile abbiamo sacrificato lavoro e famiglia. È ora di ottenere i risultati".

Sarà proprio Porta del Foro ad aprire la Giostra. Vantaggio o svantaggio?

"Ormai l’ordine di estrazione non è più così influente come in passato. Tutti puntano al cinque, per cui è difficile che si crei una situazione tale da poter in qualche modo gestire e fare calcoli. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Come tutti gli otto giostratori in gara, siamo in grado di colpire il punteggio massimo. Fare cinque in prima carriera potrebbe indirizzare la Giostra".

Che edizione vi aspettate? Santo Spirito è sempre il quartiere da battere?

"Lo dicono i numeri: vengono da un cappotto e attualmente sono il punto di riferimento per tutti gli altri quartieri. Sarà una Giostra più interessante che mai, perché a Sant’Andrea è tornato Martino Gianni e a Porta Crucifera non si danno mai per vinti fino all’ultima carriera".

Il vostro messaggio per il popolo giallocremisi?

Parsi: "Non ho molto da dire: mi conoscono bene, sono nato come loro all’interno delle mura del quartiere e sanno bene che oggi farò di tutto per portare la lancia d’oro a San Lorentino". Rossi: "Preferisco far parlare la Piazza e spero di poter parlare dopo, da vincitore. A Porta del Foro per ora dico solo grazie".