Parco, servizio civile per quattro giovani

Saranno impegnati in operazioni a difesa della natura. Domande entro il 10 febbraio

Migration

Un anno di servizio civile nelle foreste casentinesi, quattro giovani dai 18 ai 28 anni saranno impegnati nella difesa della natura. Il servizio civile universale permette infatti di dedicare un anno della propria vita all’impegno verso gli altri e la natura, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese.

Il progetto nel Parco Nazionale interviene nella conservazione ambientale e nella promozione delle attività compatibili. All’interno dell’area protetta quindi, l’impegno sarà indirizzato alla collaborazione nell’attività istituzionale della riserva, con particolare attenzione alle istanze conservazionistiche, anche dal punto di vista della valorizzazione del territorio e della cultura locale.

Le mansioni svolte dai giovani volontari riguarderanno in particolare: il monitoraggio delle specie animali presenti nel Parco, la raccolta e la catalogazione dei dati, l’ affiancamento agli operatori nei progetti di salvaguardia e conservazione ambientale e culturale; il supporto nella ricerca bandi e la predisposizione dei progetti; lo sviluppo della partecipazione della comunità. "Il servizio civile è nato mezzo secolo fa come formula non armata di mobilitazione a favore del Paese - spiega il presidente del Parco Luca Santini - nel pieno dell’emergenza ambientale, con la grande sfida per il clima che egemonizzerà le scelte politiche ed economiche dei prossimi anni, trovare entusiasmo e determinazione in questo impegno rappresenta in modo compiuto militanza per il futuro della terra che condividiamo. Può essere anche un modo per confrontarsi con i temi della condivisione, per porre le basi di progetti di vita a contatto con la natura".

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 10 febbraio e dei quattro ragazzi selezionati due verranno impiegati nella sede del Parco a Pratovecchio, mentre due all’interno della Comunità del Parco a Santa Sofia. L’impegno prevede un assegno mensile di 444,30 euro.