
di Laura Lucente
A Cortona si torna a pagare il parcheggio negli stalli blu. Da domani termina il periodo di gratuità previsto dal comune di Cortona partito il 15 giugno scorso. Un progetto nato per agevolare i cittadini e aiutare gli operatori economici nella ripresa delle loro attività. Il provvedimento era stato disposto su richiesta presentata dall’assessore alla polizia municipale Alessandro Storchi, gruppo Lega, ed era entrato in vigore dopo un’attenta valutazione delle effettive disponibilità di bilancio. "Con il ritorno agli assetti del normale vivere quotidiano – afferma il sindaco Meoni – abbiamo deciso di tornare alla normalità anche per ciò che concerne le soste a pagamento per garantire maggiore rotazione e ricambio delle soste. La scelta è dettata non solo del venir meno dei presupposti emergenziali per i quali era stata adottata, ma anche dal fatto che, con la riapertura delle attività professionali, commerciali ed artigianali, riteniamo importante rendere fruibili i parcheggi ai clienti. I risultati sono stati più che favorevoli e, di questo, siamo soddisfatti".
Da domani, dunque, si torna a pagare il ticket orario per parcheggiare in tutto il territorio comunale. Il costo orario è di 1,50 nel centro storico (con una sosta minima di 0,70 centesimi) e di 0,90 centesimi a Camucia e Terontola (in questo caso 0,10 centesimi minimi di sosta). Vige sempre la gratuità di 10 minuti per gli stalli di sosta a Camucia e Terontola per permettere ai clienti dei negozi di fare un acquisto veloce senza dover ricorrere al pagamento dell’ora di parcheggio. Intanto prenderanno il via nel mese di ottobre i lavori di sistemazione ampliamento al parcheggio dello Spirito Santo nel centro storico di Cortona. L’intervento doveva già essere partito, ma ha subito uno slittamento a causa dell’emergenza del coronavirus. Il Comune ha deciso di rendere il parcheggio a pagamento con tanto di sbarra conta posti all’ingresso. Con la nuova riorganizzazione verrebbero recuperati almeno 35 posti auto in più. Si tratta quindi di un intervento di riordino degli spazi attualmente in uso, ma anche della realizzazione ex novo, nella scarpata a valle, di un ulteriore spazio di sosta.
Gli introiti dei parcheggi serviranno per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Stando alle stime comunali si potrebbe recuperare una media di 150 mila euro l’anno. Con i primi guadagni dovrebbe essere finanziato un ampliamento del parcheggio dello Spirito Santo a valle dove dovrebbero essere realizzate altri 40 parcheggi.