CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Pale eoliche, accuse dalle Marche: "Inaccettabili le dichiarazioni che arrivano dalla Regione Toscana"

Il sindaco di Borgo Pace contesta il progetto "Badia del Vento" e se la prende con Giani e Monni

Anche le Marche contro le pale eoliche sui crinali di confine dell’Appennino. e il sindaco del Comune marchigiano di Borgo Pace Romina Pierantoni attacca la Regione Toscana che vuole invece l’impianto

Anche le Marche contro le pale eoliche sui crinali di confine dell’Appennino. e il sindaco del Comune marchigiano di Borgo Pace Romina Pierantoni attacca la Regione Toscana che vuole invece l’impianto

di Claudio Roselli

Non solo la Regione Emilia Romagna, ma anche le Marche contro le pale eoliche sui crinali di confine dell’Appennino. "Le dichiarazioni dell’assessore Monia Monni e del presidente Eugenio Giani sul progetto eolico di Badia del Vento sono inaccettabili e distanti dalla realtà dei fatti", sostiene in una dura presa di posizione Romina Pierantoni, sindaco del Comune marchigiano di Borgo Pace, che è interessato a livello di impatto ambientale anche sugli altri progetti messi in campo per la stessa dorsale. La Pierantoni chiede che anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, scenda in campo.

"È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti: siamo stanchi di difenderci e di arrabbiarci, ma le energie non ci mancano di certo", ha aggiunto la Pierantoni, che ha più di un motivo per dichiararsi critica, a cominciare dal capitolo "partecipazione", dal momento che l’assessore regionale toscano Monni ha definito "molto estesa" e con perplessità affrontate in sede tecnica e risolte. "La Regione Marche, sempre presente e attenta, è stata coinvolta solo quando il progetto era oramai prossimo alla conclusione e questo su mia esplicita richiesta", precisa il primo cittadino di Borgo Pace, che aggiunge: "In un percorso durato tre anni e con miglia di pagine da esaminare, la Toscana ha concesso al nostro territorio un lasso di tempo esiguo per prendere una posizione consapevole. Il Comune di Carpegna e l’Ente Parco Sasso di Simone e Simoncello sono stati coinvolti solo nell’ultima seduta e su nostra richiesta, per cui è assolutamente grave che l’assessore Monni parli di partecipazione estesa, perché il versante marchigiano è stato interpellato a decisioni prese".

Il sindaco Pierantoni ne ha anche per Giani: "Le sue affermazioni sono da censurare, poiché ha detto di aver dato parere negativo per tutti gli impianti del Montefeltro. Ma la verità è un’altra: l’unico parere negativo espresso dalla Regione Toscana e` stato quello sull’impianto di Passo di Frassineto, guarda caso quello che impatta sul versante toscano dell’Appennino. Per gli altri impianti che riversano gli impatti ambientali e paesaggistici sul territorio delle Marche, tra cui Badia del Vento, la Regione Toscana ha richiesto integrazioni, nonostante i pareri contrari di enti e Comuni confinanti. E` sconcertante che la Toscana proceda con questo atteggiamento: il progetto di Badia del Vento rappresenta una vera e propria prevaricazione nei confronti dei territori confinanti, che non possiamo assolutamente accettare".