Ospedale, nuovo corso. Arriva Francalanci

Il dottor Filippo Francalanci è il nuovo direttore di ostetricia e ginecologia all'ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Con esperienza pluriennale, si prevede un contributo significativo al reparto.

Ospedale, nuovo corso. Arriva Francalanci

Ospedale, nuovo corso. Arriva Francalanci

Nuovo direttore per il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Si tratta del dottor Filippo Francalanci, che ha preso servizio ieri, dopo la firma del nuovo incarico, esclusivo, che avrà una durata di cinque anni. Il dottor Francalanci si è laureato con lode in medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Firenze nel 2001 e successivamente ha conseguito la specializzazione in ginecologia e ostetricia. Nel 2018 ha conseguito un master di 2° livello in chirurgia multidisciplinare del pavimento pelvico all’Università degli Studi di Pisa. Dal 2007 al 2013 ha lavorato all’ospedale Torregalli di Firenze; dal 2013 al 2022 ha prestato servizio alla Gruccia come vicedirettore di UOC e responsabile UOS patologia ostetrica. Dal 16 marzo 2022 ad oggi ha prestato attività come direttore di struttura complessa di ostetricia e ginecologia al PO Misericordia di Grosseto. "Sono convinto che l’esperienza maturata dal dottor Francalanci possa dare un contributo importante al reparto – ha detto il direttore generale Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso –. Una esperienza che va ad aggiungersi a quelle già da lui maturate nelle altre strutture del sistema sanitario nazionale e regionale. A lui faccio gli auguri di un proficuo lavoro". "Questo nuovo incarico è importante per me – ha aggiunto Francalanci – così come lo è il lavoro che ho fatto a Grosseto. Un’esperienza, quella fatta al Misericordia, che spero mi possa aiutare anche nel Valdarno, dove sono nato e dove ho già lavorato. Ringrazio i colleghi e il personale sanitario dell’ospedale di Grosseto per il supporto e la collaborazione che mi hanno dato in questi due anni. Un clima positivo che spero di trovare anche qui, in modo da portare l’esperienza maturata in Maremma a vantaggio delle utenti e del personale sanitario che lavora nel reparto che mi appresto a guidare".