MARCO CORSI
Cronaca

Ospedale del Valdarno. I 5 Stelle segnalano criticità

Il M5S denuncia in particolare le condizioni della postazione di triage, collocata in una zona che non garantisce la riservatezza necessaria.

L'Ospedale del Valdarno

L'Ospedale del Valdarno

Arezzo, 14 maggio 2025 – Il Movimento 5 Stelle Valdarno torna a puntare i riflettori sulla situazione sanitaria del territorio, esprimendo forte preoccupazione per le persistenti criticità dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia. Nel mirino, ancora una volta, il pronto soccorso, dove nonostante alcuni interventi strutturali recenti, le problematiche risulterebbero gravi e irrisolte. Secondo quanto segnalato dal Movimento, negli ultimi anni si è verificata una progressiva riduzione dei servizi ospedalieri, culminata con la soppressione di alcuni reparti, come quello di neurologia, e una crescente carenza di personale sanitario.

Medici, infermieri e operatori socio-sanitari sarebbero ormai insufficienti a coprire i bisogni di un bacino d’utenza vasto e in costante aumento. Il pronto soccorso, in particolare, resta uno dei nodi critici principali. Nonostante l’inaugurazione di una nuova ala e l’avvio di ulteriori lavori di ampliamento, a detta dei 5 Stelle l’area continua a mostrare evidenti carenze sul piano strutturale e organizzativo. Il M5S denuncia in particolare le condizioni della postazione di triage, collocata in una zona che non garantisce la riservatezza necessaria: i pazienti, infatti, sarebbero costretti a discutere i propri problemi di salute in uno spazio pubblico, in violazione dei più basilari principi di tutela della privacy.

"A fronte di queste criticità logistiche, si aggiunge una gestione del personale resa estremamente complessa dalla carenza di risorse umane - ha aggiunto il Movimento - Attualmente, a fronte di un flusso di accessi costante e consistente, il servizio viene garantito da appena due medici per turno, con il supporto saltuario – due o tre giorni alla settimana – di specializzandi. Una situazione, secondo il Movimento, insostenibile e fonte di stress per operatori e utenti. Il contesto è reso ancora più delicato dalla lunga attesa per l’attuazione di un riordino della sanità locale, annunciato da oltre quattro anni ma ancora privo di reali sviluppi.

Un progetto che, sottolinea il Movimento,"rischia di diventare inefficace a causa dei tagli imposti a livello governativo, con il concreto pericolo di un ulteriore indebolimento dei servizi." Alla luce di questo scenario, il M5S Valdarno chiede un intervento urgente da parte dell’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est e dei sindaci del territorio, affinché si affrontino con decisione e rapidità le criticità evidenziate. “Ai cittadini del Valdarno deve essere garantita un’assistenza sanitaria dignitosa, sicura e di qualità”, conclude la nota del gruppo.