GAIA PAPI
Cronaca

OroArezzo, un’edizione sottotono. Pochi americani e affari limitati. Parrini: "C’era da aspettarselo"

La chiusura della fiera e il primo bilancio della Consulta orafa: "Settore in difficoltà, le aziende tengono duro". Consegnate anche le borse di studio agli studenti del master in storia, design e marketing del gioiello.

Ieri la chiusura della 4. giorni di OroArezzo: nessun dato ufficiale anche se le sensazioni tra gli stand delle aziende non sono buone

Ieri la chiusura della 4. giorni di OroArezzo: nessun dato ufficiale anche se le sensazioni tra gli stand delle aziende non sono buone

"Un’edizione sottotono, ma non ci aspettavamo niente di diverso". Così Luca Parrini, presidente della Consulta orafa aretina, descrive OroArezzo nel giorno della sua chiusura. Nessun dato ufficiale, per il momento, solo sensazioni avute tra gli stand di Arezzo Fiere e Congressi. "A carattere generale posso parlare di affari scarsi, e di bassa presenza di americani. Una edizione sottotono, ma non drammatizziamo. Conosciamo bene la difficile situazione del settore, partecipando ad OroArezzo non potevano certo aspettarci miracoli" continua Parrini. "Le aziende si stanno sottoponendo ad ogni sforzo possibile per tenere i nervi saldi, convinti che le difficoltà presenti non siano causate da noi, ma da una difficile congiuntura di fattori. Nel mondo tornerà la stabilità, e con quella anche la serenità del comparto".

Ieri, i riflettori si sono spenti sull’edizione 2025 di OroArezzo con uno sguardo al futuro, con la consegna delle borse di studio agli studenti del Master universitario in Storia, Design e Marketing del gioiello, organizzato nel campus universitario di Arezzo dal dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena. La cerimonia di consegna delle borse di studio si è tenuta alla presenza del prof Paolo Torriti, di Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio, di Mauro Benvenuto di Cna Arezzo, di Luca Parrini di Confartigianato Arezzo e di Giovanni Raspini di Confindustria Toscana Sud.

Le vincitrici delle borse di studio per accedere al Master sono: Sonia Gramaglia (borsa di studio messa a disposizione dalla Camera di Commercio Arezzo-Siena), Martina Colombi (borsa di studio messa a disposizione da Confindustria Toscana Sud), Sofia Benvenuti (borsa di studio messa a disposizione da Cna Arezzo) e Marta Zucconi (borsa di studio messa a disposizione da Confartigianato Imprese Arezzo). La formazione offerta dal Master, dove insegnano docenti, artisti e designer impegnati professionalmente nel settore dei gioielli, garantirà l’apprendimento degli strumenti e del metodo per saper comprendere, operare e gestire l’intero ciclo produttivo.

I percorsi formativi proposti variano infatti dalla storia degli ornamenti preziosi alle tecniche orafe, dal design del gioiello al jewelery marketing e management, fino alla comunicazione e promozione. I partecipanti sono quindi messi in grado di acquisire capacità sia progettuali sia manageriali, anche attraverso sessioni di laboratorio, per poter collaborare con società di progettazione e design, aziende orafe, ed enti fieristici.