Oro Arezzo punta la meglio gioventù Appello agli studenti: "Spazi per voi"

La "quattro giorni" del Palaffari fa segnare un +40% sul numero di visitatori, gli affari con luci e ombre. Oltre 200 iscritti agli istituti superiori hanno partecipato all’incontro sulle nuove prospettive del settore.

Oro Arezzo punta la meglio gioventù  Appello agli studenti: "Spazi per voi"

Oro Arezzo punta la meglio gioventù Appello agli studenti: "Spazi per voi"

di Federico D’Ascoli

L’anno zero dell’oro chiude con lo sguardo al futuro. Con un +40% sui visitatori rispetto a un 2022 in cui la pandemia non era del tutto debellata e aveva affondato le due precedenti edizioni. Gli affari invece non hanno soddisfatto completamente gli operatori ma il concetto rinnovato rispetto al recente passato è il punto da cui ripartire.

Più spazio agli appuntamenti per il business orafo, alla produzione e al segmento delle tecnologie. La nuova organizzazione ha facilitato l’esperienza tra diversi settori espositivi, un grande investimento sul contingente di buyer tutti segnalati da espositori come compratori importanti.

Oro Arezzo sembra aver trovato un suo ruolo per evitare di essere soltanto l’ennesima fiera generalista in giro per il mondo. Il futuro è rappresentato dai giovani che mancano nel settore e allora nel giorno della chiusura al Palaffari lo spazio è tutto per loro.

Prima la categoria Talents introdotta da Beppe Angiolini nel concorso Première grazie alla quale la platea dei creativi si è ampliata a chi frequenta i percorsi formativi delle scuole orafe aretine. Ieri anche la presentazione delle opportunità offerte dalle aziende orafe aretine per avvicinare i giovani al mondo del gioiello.

Un incontro organizzato dalla Camera di commercio di Arezzo-Siena, dalla Consulta orafa e dal ministero dell’Istruzione. In platea i ragazzi di diversi istituti superiori della provincia. Sono intervenuti Giordana Giordini, Massimo Guasconi, Roberto Curtolo, Beppe Angiolini, Giovanni Raspini, Laura Inghirami, giovane influencer e Sergio Petronilli, esperto della modellazione 3D per il settore orafo. Agli oltre 200 studenti delle scuole superiori della provincia sono state presentate due offerte formative post diploma: il corso Its gold & luxury e il master in storia design e marketing del gioiello.

Nell’incontro con gli studenti si è ricordato che grazie agli eccellenti dati di andamento economico, le aziende offrono grandi opportunità di crescita professionale per i giovani visto che oltre il 50% degli occupati nel settore tra meno di 10 anni sarà in età pensionabile mentre solo il 13% degli occupati ha un’età inferiore ai 30 anni.

"L’impegno che come Consulta ci siamo assunti – afferma Giordana Giordini – è quello di comunicare meglio ai giovani le prospettive di crescita offerte dal settore orafo al fine di farli appassionare al mondo del lusso e dei gioielli. Le scuole ad indirizzo orafo solo in questi ultimi anni si stanno rilanciando ma gli studenti diplomati sono ancora insufficienti rispetto alla richiesta delle aziende".

"Da una parte è necessario – avverte il provveditore Roberto Curtolo – che le scuole adeguino la propria offerta alle esigenze delle aziende dall’altra è necessario che le famiglie e i giovani tengano conto che il settore orafo può offrire delle opportunità lavorative e di crescita".

"Siamo convinti – evidenzia il presidente della Camera di commercio Massimo Guasconi – che la formazione scolastica costituisca la condizione imprescindibile per permettere la realizzazione di progetti lavorativi. Accrescere le competenze tecniche ed economiche dei nostri giovani se da un lato permetterà loro di soddisfare le offerte lavorative nel settore della gioielleria, dall’altro costituirà certamente un importante occasione di crescita per le aziende e per l’intero distretto".