REDAZIONE AREZZO

Oro Arezzo e Sugar per un Natale solidale. Appello alle aziende orafe del distretto

L'Albero di Natale solidale a Arezzo, in collaborazione con Oro Arezzo e Sugar, coinvolge le aziende orafe locali per beneficenza in Kenya.

Oro Arezzo e Sugar per un Natale solidale. Appello alle aziende orafe del distretto

L'Albero di Natale solidale a Arezzo, in collaborazione con Oro Arezzo e Sugar, coinvolge le aziende orafe locali per beneficenza in Kenya.

Dalla sinergia con Oro Arezzo, con in testa il suo direttore artistico Beppe Angiolini (nella foto), e Sugar, nasce l’albero di Natale solidale. Un’idea che è soprattutto un appello per tutte le aziende orafe aretine. Obiettivo quello di far realizzare loro una pallina natalizia o un’altra decorazione, da attaccare al grande abete che verrà posizionato nel chiostro di palazzo Lambardi sede del negozio Sugar. "Come ogni anno realizzerò dentro Sugar un albero di Natale e quest’anno vorrei lanciare un progetto benefico che mi sta a cuore – spiega Beppe Angiolini – Invito tutte le aziende orafe aretine a realizzare un oggetto da attaccare al nostro albero di Natale che sarà esposto da Sugar nel periodo delle feste. Non un prezioso, magari una sfera dorata, qualcosa con cui poter decorare il grande abete vero che posizioneremo dentro al chiostro. Intorno all’albero realizzeremo a dicembre un evento benefico, un cocktail per raccogliere fondi da inviare ai bambini in Kenya tramite Watoto una onlus che sostengo. Durante l’evento benefico le persone potranno fare donazioni e ricevere un piccolo e simbolico addobbo o un gadget natalizio con un messaggio speciale". Obiettivo di Oro Arezzo e Sugar, quello di coinvolgere più aziende orafe possibile, tutti possono candidarsi e partecipare realizzando la propria decorazione da appendere all’albero di Sugar entro fine novembre. "Il Natale si avvicina, ma il pensiero della situazione nel mondo non ci lascia indifferenti, così la serenità e la speranza che da sempre accompagnano questa festa ci ispirano a fare un gesto di solidarietà – spiega Angiolini - a donare un po’ di calore a chi soffre". Per informazioni: [email protected].