
di Angela Baldi
Riparte dal Corpo di ballo e dall’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretta dal giovane Maestro Alessandro Bonato, la Stagione Concertistica Aretina. Appuntamento domani alle 19 al Teatro Petrarca. La serata, dedicata ai migliori talenti della danza italiana, si aprirà con l’overture tratta dal celebre balletto "Lo Schiaccianoci" di Tchaikovsky, seguita da altri due estratti dello stesso balletto, il "Pas de deus" ed il "Valzer dei Fiori", entrambi coreografati da Frédéric Olivieri, direttore del Dipartimento Danza della stessa Accademia e già ballerino e direttore del corpo di ballo scaligero per molti anni.
Verrà poi proposta un’interpretazione coreografica della musica di Bach, ideata da Matteo Levaggi, pioniere della danza contemporanea in Italia, già direttore del Balletto del Teatro di Torino e attivo presso molte prestigiose istituzioni coreutiche, da New York all’Opéra di Parigi. La chiusura è affidata a un grande classico del balletto novecentesco, che il coreografo russo George Balanchine realizzò nel 1934 sulla celebre Serenata per archi op. 48 di Cajkovskij: l’atmosfera romantica evocata dalla musica e dalle reminiscenze del balletto ottocentesco impegnerà i giovani ballerini sia nelle loro capacità espressive, sia nel progressivo crescendo di difficoltà tecniche, che via via si svilupperà insieme allo svolgersi della partitura. Prevendite, 0575 1739608, online e circuito punti vendita www.discoverarezzo.com. Il calendario della Stagione concertistica aretina, riprende poi ad aprile con le ultime due date. Il 7 alle 20,30 appuntamento al Teatro Petrarca con il concerto sinfonico della English Chamber Orchestra con Pinchas Zukerman, direttore e viola e il violino di Giovanni Andrea Zanon, direttore artistico della stagione. Ultimo concerto il 28 aprile alle 20,30 questa volta all’Auditorium Guido d’Arezzo con l’Orchestra Regionale Toscana diretta da Roberto Abbado, con la voce recitante di Massimo Popolizio. Proprio all’Auditorium di via Spallanzani la Fondazione Guido d’Arezzo presenta domenica 5 marzo il nuovo sistema di riverberazione computerizzata alla presenza del direttore della Fondazione e del direttore Polifonico.