MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Ok al referendum contro le maxi Asl

C’è soddisfazione nelle parole di Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, per la decisione del Collegio di Garanzia statutaria...

C’è soddisfazione nelle parole di Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, per la decisione del Collegio di Garanzia statutaria...

C’è soddisfazione nelle parole di Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, per la decisione del Collegio di Garanzia statutaria...

C’è soddisfazione nelle parole di Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, per la decisione del Collegio di Garanzia statutaria della Regione che ha sancito la regolarità delle firme e l’ammissibilità del referendum per una nuova organizzazione della sanità in Toscana. Del resto la prima cittadina è stata in Valdarno tra le principali promotrici del quesito che propone di abolire le tre maxi Asl di area vasta per ripristinare un numero di aziende sanitarie che siano più vicine al territorio e agli utenti.

"Non era banale che venisse accettato – ha commentato – e dimostra che la questione è stata attentamente studiata dal Comitato promotore Toscana Sanità e da quanti hanno aderito. Non si tratta di propaganda politica, come qualcuno ha affermato, ma di uno studio importante per cercare di assicurare il diritto ai toscani di esprimere il loro pensiero". Tra circa un mese inizierà la raccolta delle firme: ne serviranno oltre 35 mila per poter far arrivare sul tavolo del Consiglio regionale la proposta di consultazione referendaria. "Siamo felici di questo primo step raggiunto e speriamo che, diversamente da quanto avvenuto dieci anni fa, l’attuale governance della Toscana dimostri di credere davvero nella democrazia e consenta alla cittadinanza di pronunciarsi con un voto popolare. Invito il governatore Eugenio Giani a dare ai cittadini la possibilità di far sentire la propria voce. Se saranno d’accordo con le scelte già fatte l’esito non produrrà alcuna modifica. In caso contrario sarà giusto prendere atto che l’attuale assetto non ha portato i risultati attesi dalla cittadinanza".

La titolare di Palazzo Varchi ha ricordato anche come l’accorpamento delle Asl sia stata una "scelta d’imperio che ha fatto aumentare i costi", e puntato l’indice contro le politiche in campo sanitario portate avanti da Giani e dalle Giunte precedenti che hanno prodotto "un buco di bilancio arrivato a un miliardo di euro e siamo al secondo anno che paghiamo l’irpef più alto d’Italia". Commento positivo anche quello di Gemma Peri commissario della sezione Lega Valdarno Aretino che ha plaudito al risultato e invitato alla mobilitazione e partecipazione "perché solo attraverso il voto referendario - ha detto - possiamo esprimere un forte rifiuto alle politiche che hanno minato il nostro sistema sanitario".