
Da oggi al 6 giugno appuntamento al cinema Eden con il festival legato alle tematiche sociali .
L’appuntamento inaugurale è fissato per stasera alle 20.30 con la proiezione del film "Zamora" di e con Neri Marcorè (nella foto), presente in sala per l’incontro con il pubblico del festival. In conclusione di serata una delegazione di musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo premierà, a seguito della visione, il corto vincitore del Premio Miglior Colonna Sonora. Parte calando i primi assi l’edizione 2025 di Officine Social Movie, la rassegna che si propone di promuovere solidarietà, accoglienza, inclusione e diversità culturale attraverso il linguaggio del cortometraggio.
Torna il concorso e festival di cinema dedicato alle tematiche del sociale e dell’impegno civile, al Cinema Eden di Arezzo da oggi al 6 giugno. Ricco il programma di proiezioni e incontri dedicati ai valori della diversità culturale e dei diritti umani. L’ingresso è gratuito per tutti gli eventi in sala, con la consueta accoglienza di Orchestra Multietnica di Arezzo e Officine della Cultura, ideatori e curatori del progetto, insieme agli studenti del liceo artistico Piero della Francesca di Arezzo, fin dalla prima edizione impegnati nell’organizzazione e nella promozione del concorso e del festival con un apposito percorso didattico lavorativo.
Solo per la data con Marcorè è ancora possibile fermare, gratuitamente, il proprio posto in platea attraverso il portale del Cinema Eden all’indirizzo: https://cinemaeden.ticka.it.
Con "Zamora" siamo negli anni ‘60. Walter Vismara è un uomo di trent’anni che lavora come contabile in una piccola fabbrica a Vigevano. Quando la ditta per cui lavora chiude senza preavviso, Walter troverà un nuovo posto di lavoro presso un’altra azienda nella movimentata Milano, dove sarà sotto la supervisione del suo capo, il Cavalier Tosetto. Quest’ultimo ha una fissazione per il calcio, costringendo i suoi dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica una volta a settimana, che vede una sfida fra scapoli e sposati. Walter, che non nutre particolare apprezzamento per il calcio, si schiera sin da subito in porta. Questa sua scelta porta l’ingegner Gusperti a prenderlo di mira, soprannominandolo sarcasticamente "Zamora", in riferimento al celebre portiere spagnolo degli anni ‘30.
Walter è perciò costretto a sopportare le umiliazioni di Gusperti sia in campo che in ufficio, cosa che porterà poi Walter a chiedere l’aiuto di Giorgio Cavazzoni, una volta talentuoso portiere, per allenarlo. Ospiti principali di quest’attesa edizione saranno oltre a Neri Marcorè, Michele Rovini con "Oltre tutto", Ettore Mengozzi, autore e protagonista di "Sindrome Italia", Carmine Agnone, Visual Effect Artist vincitore del David di Donatello 2025, Ottavia Virzì, produttrice, Riccardo Cremona e Matteo Keffer, registi e Beatrice Pepe, protagonista di "Come se non ci fosse un domani", Gianluca e Donatella Della Ratta per "Gen_" e Yuri Tuci, protagonista di "La vita da grandi" accanto a Matilde De Angelis.
"Siamo fieri di celebrare la sesta edizione di un Festival che riesce ogni anno a trasformare lo schermo del Cinema Eden in un megafono per le voci meno ascoltate. I corti, con la loro concentrazione emotiva e narrativa, sono lo strumento perfetto per raccontare storie di coraggio, empatia e cambiamento. Vi aspettiamo numerosi in sala e online per condividere insieme un’esperienza di cinema che fa bene al cuore e alla comunità" ha detto Luca Roccia Baldini, direttore artistico del Festival e presidente dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Per tutta la settimana, sarà possibile votare online il proprio miglior corto su www.officinesocialmovie.com nella sezione Votazione, ai fini dell’assegnazione del Premio Giuria Popolare del 4 giugno.
Angela Baldi