
SAN GIOVANNI
Non si fermano i raid dei vandali a San Giovanni Valdarno. E stavolta i soliti ignoti hanno preso di mira il parcheggio multipiano interrato di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, prelevando dai loro alloggiamenti 5 estintori per poi scaricarne completamente il contenuto su alcuni rilevatori di fumo dell’impianto antincendio dell’area di sosta sotterranea. Risultato: i sensori sono stati messi fuori uso e per sostituirli, al pari degli estintori svuotati, e garantire la sicurezza del posteggio dovranno essere spesi soldi della collettività e il Comune ha già predisposto l’atto che impegna la cifra necessaria. E’ l’ennesimo episodio di una lunga lista di vandalismi, spesso attribuiti a gruppi di adolescenti, che di recente si sono verificati nella città di Masaccio. Fin dalla scorsa primavera erano stati danneggiati il resede esterno del Centro di Geotecnologie, imbrattato da scritte sui muri, i giardini intitolati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dove ne avevano fatto le spese gli arredi frutto di un progetto realizzato in collaborazione con i Licei Giovanni da San Giovanni, e il Giardino di Noce, rivitalizzato dai residenti del centro storico e devastato con la rottura di sedie e suppellettili. Restando nel cuore dell’abitato era stato coperto di graffiti ben lontani dalla street art il sottopasso della Basilica e addirittura il basamento di una colonna di Palazzo d’Arnolfo preso a martellate.
Infine in Oltrarno la fontana, appena ripulita, di piazza Beato Angelico era stata riempita di detersivo. Ogni incursione aveva suscitato profonda indignazione e prodotto le denunce alle forze dell’ordine del sindaco Valentina Vadi e alcuni dei responsabili sono stati individuati e denunciati grazie alla collaborazione dei residenti e alle immagini delle telecamere della rete di videosorveglianza.