Nomine, Duranti al timone delle farmacie Alla Lega tre caselle e una doccia fredda

Nomine, Duranti al timone delle farmacie  Alla Lega tre caselle e una doccia fredda

Nomine, Duranti al timone delle farmacie Alla Lega tre caselle e una doccia fredda

La Farmaceutica ha un nuovo presidente. Ennio Duranti è stato designato ieri dall’assemblea dei soci della partecipata del Comune. Nefrologo, per molti anni in servizio all’ospedale San Donato, Duranti succede a Francesco Franchini . Il nome del medico originario di Sansepolcro è stato indicato dalla Lega agli alleati all’interno degli equilibri di maggioranza e nel cronoprogramma delle partecipate in scadenza. La Farmaceutica rientrava nel novero delle nomine da rinovare. Sul piano politico, il completamento del mosaico - aperto con la riconferma di Guglielmo Borri alla Multiservizi e l’assemblea dei soci di Coingas che ha designato Francesco Macrì nel cda di Estra - porta in dote al Carroccio la presidenza di Afm che si aggiunge a quella di Nuove Acque (con il tecnico di area Carlo Polci) e di Arezzo Casa. Tuttavia la mossa indica anche altro: i salviniani archiviano l’opzione della presidenza del consiglio comunale che resta a Luca Stella (in quota Fdi e attorno al quale la maggioranza ha alzato un muro). Una via quasi obbligata per il Carroccio non solo per l’indisponibilità degli alleati su quella casella, originariamente destinata a una staffetta tra Fdi e Lega, ma anche perchè la rottura in Provincia potrebbe aver rappresentato un limite invalicabile per mantere saldi i rapporti fuori dal recinto di Palazzo dei Grandi. I rumors nelle stanze del Comune, segnalano qualche maldipancia nel gruppo consiliare leghista che avrebbe puntato sull’opzione staffetta alla guida del parlamentino. Certo è che con la Farmaceutica, la Lega riequilibra la rappresentanza dopo "il tagliando" sulle nomine, aggiornato sulla base del voto alle politiche. Pesi e contrappesi di governo.