Nativo di Capolona fu esaltato da Vasari

Spinello Aretino, pittore attivo in Toscana nel Trecento, si distinse per il suo talento precoce e per l'esaltazione della sua città natale, Arezzo, secondo Giorgio Vasari.

Spinello di Luca Spinelli, comunemente noto come Spinello Aretino (1350- 1410), è stato un pittore tra i più attivi in Toscana nella seconda metà del Trecento. La sua famiglia era originaria di Capolona. Fu Luca suo padre, orefice raffinato, che si trasferì in Arezzo dove Spinello crebbe "Tanto inclinato da natura all’essere pittore, che quasi senza maestro, essendo ancor fanciullo, seppe quello che molti esercitati, sotto la disciplina d’ottimi maestri, non sanno" (Giorgio Vasari). La sua formazione avvenne in Arezzo, presso il pittore Andrea di Nerio con cui collaborò da giovane e dal quale si rese autonomo. Senza alcun dubbio fu un desiderio campanilistico di esaltare la città natia, che spinse il Vasari a dedicare una lunga biografia all’aretino Spinello, il quale avrebbe, a suo dire, "Paragonato Giotto nel disegno

ed avanzatolo di gran lunga nel colorito".