Mouhssine Oussama, i sogni di ragazzo cancellati in una sera: muore dopo l'allenamento

La tragedia di Laterina: il giovanissimo calciatore ha avuto un primo svenimento, poi si è ripreso. Quindi il peggioramento e il decesso all'ospedale di Arezzo

L'esterno del campo dell'Arno Castiglioni Laterina

L'esterno del campo dell'Arno Castiglioni Laterina

Laterina (Arezzo), 18 novembre 2022 - La scuola, la famiglia, lo sport. La vita di un sedicenne cancellata in un attimo, per un malore che lo ha ucciso. Una vicenda che lascia sotto choc l'intero mondo dello sport. Il giovane si stava allenando con la sua squadra, gli Juniores dell'Arno Castiglioni Laterina, al campo di Laterina. Poi lo svenimento.

Si è ripreso ma, una volta portato in ospedale, il brusco peggioramento fino alla morte. Mouhssine Oussama viveva la vita di tanti sedicenni. Lo studio, con ottimo profitto, all'Isis di San Giovanni Valdarno. E poi lo sport, con quel suo amore per il calcio giocato. Ora, i suoi amici e compagni di squadra sono distrutti per una tragedia che hanno visto nascere con i loro occhi. Il giovane ha perso i sensi e subito gli allenatori e lo staff della squadra hanno capito e chiamato il 118. Il suo allenatore, Giovanni Guerrini, ex di Fiorentina e Sampdoria, e i compagni di squadra, lo hanno visto fermarsi, hanno compreso la gravità della situazione.

L'ambulanza è arrivata subito al campo sportivo di Laterina. C'è stato l'immediato trasferimento all'ospedale San Donato di Arezzo. Ma a sera la notizia e il tam tam passato di cellulare in cellulare. Mouhssine Oussama non c'era più, il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Una notizia che lascia nello sconforto più totale la comunità di Laterina, dove tutti si conoscono. Dall'amministrazione comunale fino alle altre squadre del comprensorio, tutti si sono stretti alla famiglia e alla squadra. 

Il ragazzo di origini marocchine viveva a Levanella di Montevarchi con i genitori e tre fratelli. Lo scorso 7 ottobre aveva regolarmente svolto e passato la visita per l'idoneità agonistica cui obbligatoriamente tutti i giocatori si devono sottoporre. Tutto era a posto per la nuova stagione, che il giovane aveva iniziato con entusiasmo parallelamente al nuovo anno scolastico. 

"Mouhssine, mio figlio, era un ragazzo sereno, ben voluto da tutti - dice il padre Abdel - Non ha mai avuto un problema di salute. Il suo sogno era diventare un calciatore. Sono qui al campo a parlare con gli allenatori per capire cosa è successo. All'ospedale, ci hanno detto che la causa sarebbe stata un arresto cardiaco improvviso". 

Secondo gli accertamenti al momento le cause del decesso sono naturali. È stata informata l'autorità giudiziaria. Il magistrato di turno di Arezzo Marco Dioni sta attendendo i referti ospedalieri per decidere se disporre o meno l'autopsia.