MARCO CORSI
Cronaca

Montevarchi. Al via le Feste del Perdono

Sarà un week end ricco di iniziative e manifestazioni storiche.

A Montevarchi al via le Feste del Perdono

A Montevarchi al via le Feste del Perdono

Arezzo, 05 settembre 2025 – Il Perdono di Montevarchi entra nel vivo questo weekend, con un fitto programma di eventi tra tradizione, storia e divertimento per cittadini e visitatori. Domani si aprono le celebrazioni con la conferenza “Le Rievocazioni storiche in Toscana, feste civiche e cultura popolare” presso la Sala Grande dell’Accademia del Poggio alle 17.00, seguita dall’inaugurazione della mostra “Montevarchi tra Storia e Leggenda” e della mostra fotografica “Fotograf-Arte 13 – Obiettivo Museo”. Nel pomeriggio, luna park, fiera ambulante e aree sportive coinvolgeranno i più giovani, mentre alle 20.00 avrà luogo il sorteggio dei Gonfaloni per il Gioco del Pozzo. Quattro i rioni che si sfideranno per consuistare la "Mezzina": Sant’Andrea, San Francesco, San Lorenzo e Santa Maria al Giglio. Per la prima volta, verrà assegnato anche il “Premio Lealtà”, finanziato dall’azienda Lem Industries con 1.000 euro per il rione più corretto in campo. Piazza XX Settembre ospiterà spettacoli, esposizioni floreali e dimostrazioni di ginnastica artistica e danza, mentre la domenica mattina sarà dedicata allo sport con la gara podistica Trofeo Siro Noferi e il Raduno Auto e Moto d’Epoca “Città di Montevarchi”.

La Rievocazione storica vedrà i figuranti sfilare in piazza V. Veneto alle 17.00, seguiti dallo spettacolo di tamburini, sbandieratori e falconieri, e dalla consegna della Reliquia del Sacro Latte da parte del Conte Guido Guerra al Priore della Collegiata di San Lorenzo. Il weekend si chiuderà con le finali del Gioco del Pozzo dei Ragazzi e delle contese dei rioni, per l’assegnazione della Mezzina e del Premio Lealtà, celebrando un evento che unisce storia, leggenda e partecipazione comunitaria. A Montevarchi la tradizione del Perdono prese corpo a partire dal XV secolo, quando la Collegiata di San Lorenzo – centro religioso e civico della città – divenne custode di una reliquia preziosissima: il Sacro Latte della Madonna, donato nel 1479 dal conte Guido Guerra della Gherardesca. Il dono nobiliare accrebbe il prestigio religioso della comunità e richiamò fedeli e pellegrini, che nel giorno del Perdono si recavano in città per venerare la reliquia e ottenere l’indulgenza.

Col passare dei secoli, la ricorrenza assunse un carattere sempre più popolare e si arricchì di momenti civili e festosi: mercati, fiere, spettacoli e giochi pubblici. Nel corso dell’Ottocento e del Novecento, il Perdono si consolidò come appuntamento annuale di riferimento per tutto il Valdarno, con una partecipazione che travalicava i confini cittadini.