Mondiali di pesca, un successo: "Vetrina di spessore per la vallata"

Il campionato mondiale di pesca alla trota a Stia si conclude con successo e commozione, dedicato al giovane Gabriele Lusini. Presidente Giani presente.

Mondiali di pesca, un successo: "Vetrina di spessore per la vallata"

Mondiali di pesca, un successo: "Vetrina di spessore per la vallata"

STIA

Si è concluso al teatro comunale di Stia con la cena di gala che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli il campionato mondiale di pesca alla trota. Una grande opportunità per la vallata casentinese, che si è dimostrata pronta ad accogliere centinaia di appassionati, un bilancio completamente positivo con numerosi apprezzamenti, giunti unanimi, per l’ottima riuscita della manifestazione e la richiesta avanzata dai partecipanti ad organizzare nel 2025 il mondiale di pesca a spinning. Il filo conduttore della kermesse è stato il ricordo di Gabriele Lusini, il giovane casentinese di ventuno anni, appassionato di pesca, rimasto vittima alla vigilia del suo compleanno, lo scorso giugno di un tragico incidente mentre stava pescando. Alla cerimonia conclusiva hanno partecipato anche i genitori Katiuscia e Fabio a cui è stata consegnata dall’Associazione Pescatori una targa in ricordo del loro amato figlio prematuramente scomparso.

"Nonostante fosse da poco tempo con noi – afferma emozionato Nicola Venturini, presidente dell’Asd pescatori casentinesi – era un ragazzo speciale, che trasmetteva energia positiva, un giovane con delle qualità rare, difficili da rintracciare al mondo di oggi ed il suo ricordo, proprio come un fiume, non smetterà mai di correre nei nostri pensieri. Abbiamo voluto dedicare questo mondiale proprio a lui, vittima di una morte tragica e inspiegabile". A proposito della manifestazione, aggiunge: "Sono stati mesi intensi, abbiamo lavorato giorno e notte con il massimo impegno per la buona riuscita dell’evento, cercando di non trascurare anche il più minimo dettaglio. Ad oggi possiamo ritenerci più che soddisfatti, non solo per l’oro conquistato dall’Italia nella categoria ‘Nazioni’ ma anche per la partecipazione di centinaia di persone che hanno popolato in questi giorni le sponde del torrente Solano, che hanno confermato che manifestazioni come questa rappresentano una grande opportunità per il territorio casentinese. È stata – conclude – prima di tutto una manifestazione sportiva, ma anche a vantaggio del territorio, il Casentino del resto offre degli angoli suggestivi e spettacolari che ben si presta a questo tipo di eventi".

Sara D’Alessandro