FOIANO
Cronaca

Michele rischiò di morire in sella. Ora un concerto per la sua rinascita

Dall’arresto cardiaco al centro ippico di San Zeno al locale aperto a Foiano. "Il significato della musica"

Michele rischiò di morire in sella. Ora un concerto per la sua rinascita

di Gaia Papi

Protagonista di una resurrezione da arresto cardiaco, Michele Scotto (nella foto a destra) dopo due anni dall’incidente che lo ha strappato al suo più grande sogno, oggi guarda, sorridendo, alle possibili alternative che la vita offre e lo fa con il gruppo aretino "Noi Nati Male".

"Sono trascorsi ormai oltre due anni da quando, il 7 gennaio del 2022, sono stato il protagonista di una ‘resurrezione’ da arresto cardiaco (così come è stata definita dall’equipe medica che mi ha salvato la vita)". Quel giorno Michele era in attesa del suo turno per entrare in uno dei campi gara del centro ippico di San Zeno. Improvvisamente stramazza al suolo mentre è in sella al suo cavallo. Subito c’è chi pensa a un leggero malore, chi addirittura a una crisi epilettica. Ma è qualcosa di più serio e molto grave. Il giovanissimo cavaliere resta a terra senza dare segni di vita. Era in arresto cardiaco. Da quel giorno è stato sottoposto ad infiniti esami, alcuni dei quali pericolosi ed invasivi, a seguito dei quali gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo. Per questo Michele non potrà più gareggiare. "Dopo un anno però, mi sono reinventato ed ho intrapreso una nuova avventura, è nato così un piccolo locale serale: Beverya, con lo scopo di ridare lustro ad una delle piazze più belle del mio paese, offrendo a noi giovani (e non solo) un punto di ritrovo, dove potersi divertire in piazza con buona musica dal vivo o con serate danzanti e cene spettacolo" continua Michele.

"Tra i nostri affezionati frequentatori c’è ‘Cato’ uno dei chitarristi del gruppo aretino i ‘Noi Nati Male’, che una sera mi disse: ‘Il nome del nostro gruppo stava ad indicare proprio (già 35 anni fa) che le vite non sono lineari e che ci sono sempre delle possibilità oltre a quelle che vediamo e che ci appartengono, sia in negativo, sia in positivo come forma di rivalsa; insomma non dipende esattamente tutto da noi".

Ed è proprio ciò che è accaduto a Michele. Il giovane cavallerizzo aveva già programmato la sua vita nel mondo dell’equitazione e ad un certo punto il destino ha stravolto tutti i suoi piani "ma ho dovuto trovare la forza ed il coraggio per rimettermi in gioco con nuove aspirazioni e nuove sfide". Oggi "quelle parole mi hanno ispirato per invitarli a questa grande festa, con street-food, buona birra e cocktail che si terrà domani, alle 20,30, al Beverya in Piazza della Collegiata a ".

Proporranno un viaggio tra i più grandi successi di ieri e di oggi della loro band che, da sempre, si pone fuori dagli schemi per l’entusiasmo, l’allegria, la libertà, la creatività e i ritmi della propria musica. Il concerto sarà una vera e propria festa dove i "Noi Nati Male" presenteranno oltre ai loro brani storici anche quelli contenuti nel loro ultimo album "Trenta", ripercorrendo trentacinque anni di carriera.

A salire sul palco saranno: Francesco "Giano" Lombardi alla voce, Gabriele "Cato" Polverini e Luca "Basil" Praticò alle chitarre, Andrea "Obelix" Irato al basso, Nicola "Sistola" Bonolis alle tastiere e Nicola "Cigo" Cigolini alla batteria e Shady Hasbun alle percussioni. L’ingresso sarà gratuito. "Ora la Beverya è divenuto un punto di aggregazione per noi ragazzi, non solo ma anche dei paesi limitrofi, dove ci ritroviamo per un sano divertimento, riscoprendo il gusto della convivialità della piazza, ovviamente accompagnando il tutto con un ottimo cocktail".