Mercatini, weekend di folla (senza delirio). Quaranta pullman ma l’assedio si allenta

Niente code in Autosole e lungo le principali direttrici di accesso in città: si sono visti tanti turisti ma senza i recenti eccessi. Anche il prossimo settimana dovrebbe essere di "scarico" in attesa del Capodanno che potrebbe far segnare nuovi record.

Mercatini, weekend di folla (senza delirio). Quaranta pullman ma l’assedio  si allenta

Mercatini, weekend di folla (senza delirio). Quaranta pullman ma l’assedio si allenta

La grande ondata si è fermata all’Immacolata. Il fine settimana ha confermato l’invasione dei turisti per la Città del Natale ma dopo gli eccessi dei due weekend a cavallo dell’8 dicembre Arezzo ha vissuto una domenica che sembrava ormai un ricordo lontano: quella in cui con pochi minuti di fila si può trovare un posto nei parcheggi del centro. Insomma sono arrivati diversi pullman e turisti con auto private ma non si sono formate le lunghe code al casello dell’Autosole e nemmeno lungo le principali direttrici di accesso, il traffico in tilt e parcheggi che scoppiano tanto che la sosta selvaggia è arrivata fino alla periferia.

Numerosi i pullman arrivati dal centro Italia: ben 37. E migliaia e migliaia di persone si sono riversate tra Prato, piazza Grande e centro storico. Complice il meteo che ha regalato giornate di sole, e nonostante qualche raffica di vento di troppo, turisti e aretini non sono mancati.

Un fine settimana di "scarico" che dovrebbe ripetersi anche nel lunghissimo weekend di Natale. Grazie alla domenica che cade alla vigilia c’è un ponte che inizia il 23 dicembre e si conclude il 26.

Ma come dice il vecchio adagio, "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi". Normale pensare che saranno altri due giorni con la città che soffrirà meno la pressione in attesa di un Capodanno che, secondo gli operatori, potrebbe rappresentare l’ultimo colpo di coda di una Città del Natale che quest’anno va avanti fino al primo giorno del 2024.

Ormai la Città di Natale di Arezzo, con il suo mercatino tirolese, il principale fuori dal Trentino e dall’Alto Adige, è un fenomeno di costume che si ripete: ormai, questo villaggio delle feste che occupa due delle location principali del centro storico, piazza Grande e il parco del Prato, il più importante della città antica, ha superato di molto il mezzo milione di presenze dall’inaugurazione di metà novembre: a conclusione di questo ponte dovremmo essere intorno alle 700 mila e più, il traguardo, ormai classico, del milione potrebbe essere raggiunto entro Natale. Ed ecco allora che anche una due giorni senza scene di delirio cui è capitato di assistere spesso può essere una buona notizia.

Federico D’Ascoli