AREZZO
Cronaca

Medioetruria, sale la temperatura Ipotesi Rigutino: sì dai Comuni

I sindaci della Valtiberina e dell’Altotevere umbro firmano un documento in attesa del vertice a Roma

Medioetruria, sale la temperatura  Ipotesi Rigutino: sì dai Comuni

Medioetruria, sale la temperatura Ipotesi Rigutino: sì dai Comuni

di Fabrizio Paladino

La Valtiberina toscana e l’Altotevere umbro "votano" per Rigutino come stazione ferroviaria Medioetruria. E c’è anche un documento – presentato ieri in Comune a Città di Castello – che evidenzia come quella indicata rappresenta "è l’unica soluzione che consentirebbe l’interscambio ferro-ferro alla stazione di Frassineto con la linea lenta Roma-Firenze e sulla base degli studi tecnici effettuati andrebbe a servire anche molti più utenti rispetto alle soluzioni di Creti e Chiusi".

Il tutto in attesa del passaggio cruciale: la riunione del tavolo tecnico in programma il 14 settembre a Roma. È il giorno in cui i proprio tecnici presenteranno lo studio di fattibilità sull’opera a Toscana, Umbria e a Rfi. Non si parla ancora di localizzione, ma è possibile che già in questo incontro gli assessori regionali Stefano Baccelli (Toscana) ed Enrico Melasecche (Umbria) cominceranno a mettere sul tavolo le due ipotesi al centro della contesa: Rigutino e Creti-Farneta (nel comune di Cortona).

L’incontro di ieri mattina fra alcuni rappresentanti dei due territori ha dato il via a una volontà comune ormai radicata. Per la Valtiberina Toscana erano presenti il sindaco di Anghiari e presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri che ha guidato la delegazione dei comuni di Sansepolcro, Monterchi e Pieve Santo Stefano. All’incontro pure i rappresentanti del comitato "Sava", Domenico Alberti e Corrado Chieli. Sul versante umbro, i sindaci Luca Secondi di Città di Castello, Paolo Fratini di San Giustino, Enea Paladino di Citerna, Mirco Rinaldi di Montone, Gianluca Moscioni di Lisciano Niccone, l’assessore di Monte Santa Maria Tiberina, Gregorio Severini (Umbertide era assente).

L’occasione è servita per rendere noto il documento che riassume le volontà espresse dagli amministratori.

"I Comuni dell’Alto Tevere di Toscana e Umbria – viene evidenziato – seguono con molta attenzione il dibattito sulla stazione ferroviaria MedioEtruria e sollecitano la definitiva approvazione e progettazione della stazione sulla linea ferroviaria di Alta velocitàAlta capacità che unisce Milano a Salerno. Per i Comuni dell’Alto Tevere di Toscana e Umbria la giusta collocazione non può essere che Rigutino. Una stazione strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200.000 imprese e con una forte propensione turistica". "La realizzazione della stazione MedioEtruria – conclude il documento d’intenti umbro-toscano – rappresenta sicuramente per i territori interessati un’opportunità per nuovi investimenti e per nuovi posti di lavoro".

La nuova stazione Medioetruria "rende più accessibili ai turisti i nostri tesori artistici, naturalistici e religiosi, e potrebbe avvicinare le imprese ai mercati di riferimento". Il comitato nell’occasione ha sottolineato "la necessità e l’urgenza di realizzare la Medioetruria la dove i numeri naturalmente la localizzano per così restare a vantaggio del bene comune di tutti i territori di riferimento, non solo di alcuni".