
Il sindaco di Cortona Luciano Meoni è da sempre favorevole al progetto Creti
di Serena ConvertinoAREZZO"Avevamo detto che decidevano i tecnici, ora invece parla la politica con la p minuscola". Inizia così il post su Facebook con cui il sindaco di Cortona Luciano Meoni dà sfogo al disappunto per l’accordo tra Toscana e Umbria sul fronte Medioetruria. E’ un punto di svolta definitivo, quello raggiunto pochi giorni fa con il Protocollo d’Intesa tra le due regioni, che si mettono così d’accordo su un punto cruciale: l’alta velocità a Creti, "non s’ha da fare". Un patto che, a ben guardare, non prende in considerazione (almeno sulla carta) la collocazione della stazione in Valdichiana e apre la strada a Rigutino. Nel testo del protocollo c’è un passaggio pereciso che rimandsa "alla valutazione di soluzioni alternative (Rigutino o altre), che possano garantire maggiore funzionalità, sostenibilità economica e ambientale, benefici concreti e duraturi per entrambi i territori".
L’accusa di Meoni si concentra sul cambio di passo dell’Umbria rispetto alla collocazione della stazione. Solo un anno fa con la governatrice Tesei la rotta era decisamente puntata su Creti, così come hanno indicato i tecnici del ministero delle infrastrutture. Ricorda l’incontro a Cortona nel febbraio 2022 in cui "erano state spese parole rispetto alla collocazione della nuova stazione Av Medioetruria, asserendo che doveva essere il tavolo tecnico a decidere dove costruire la stessa. Il tavolo tecnico, poi ha deciso per la localizzazione a Creti, grazie alla migliore viabilità, baricentro rispetto ai territori e valutando anche l’aspetto dei numeri dei passeggeri".
Valutazioni disattese, secondo Meoni, per ragioni politiche: "Con l’avvicinarsi delle elezioni, i politici che si apprestano a candidarsi per le regionali si schierano in gran parte per la “scelta” di Rigutino, senza conoscere dati e condizioni". Lo stesso Presidente Giani, sottolinea Meoni - in un’intervista affermava che ogni localizzazione andava bene, anche Creti. "Oggi tutto è cambiato e la politica dimostra solo un interesse: i voti. Del resto non importa a nessuno, consiglieri regionali interessati alla poltrona, politici che escono fuori ogni cinque anni poi spariscono. Non pretendo e non chiedo per chi votare, a destra o a sinistra, chiedo solo di valutare i nomi dei candidati: per qualcuno la Valdichiana non conta nulla, facciamoglielo capire con il voto".