SAN GIOVANNI
Cronaca

Maxi evasione con le fatture false Blitz della Finanza: sette denunciati Edilizia nel mirino, aziende nei guai

Contestate operazioni inesistenti ad opera di società con sedi in Toscana, Campania e Basilicata. Basi imponibili sottratte a tassazione per oltre 4,2 milioni di euro e Iva per circa un milione e mezzo.

Maxi evasione con le fatture false Blitz della Finanza: sette denunciati Edilizia nel mirino, aziende nei guai

di Massimo Bagiardi

Vorticoso giro di fatture false scoperto dalla Guardia di Finanza di San Giovanni Valdarno. Le fiamme gialle hanno denunciato sette soggetti per reati fiscali oltre che per un’evasione milionaria delle imposte. Il tutto grazie all’utilizzo e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti verso società del settore dell’edilizia con sedi in Toscana, Campania e Basilicata. Gli imprenditori coinvolti in questa indagine si sono praticamente avvalsi di società "cartiere", prive cioè di una reale struttura operativa, gestite da prestanomi compiacenti abili nell’emettere fatture false per consulenze e noleggio di attrezzatura. Questo meccanismo ha consentito alle imprese destinatarie dei documenti fiscali di abbattere non soltanto i redditi da sottoporre a tassazione ma, anche, di ridurre pesantemente il carico fiscale per l’IVA che era stata indebitamente detratta. A margine di questa operazione, i finanzieri hanno inoltre appurato la restituzione del denaro pagato per alcune prestazioni, da parte degli stessi imprenditori che emettevano fatture, in favore di ulteriori beneficiari ultimi dello schema fraudolento. Un sistema questo che ha prodotto un enorme vantaggio, i soggetti infatti grazie a quanto illecitamente realizzato hanno potuto competere all’interno del loro mercato, mettendo in pratica prezzi decisamente inferiori a quelli medi e creando, al tempo stesso, effetti fortemente gravosi a danno dei tanti operatori onesti dello stesso settore di appartenenza.

Gli autori della frode sono stati denunciati alla Procura della Repubblica d’Arezzo per i reati fiscali. A margine poi di altri interventi ispettivi, nei confronti di sette persone e sei società, sempre la Guardia di Finanza ha potuto constatare e segnalare all’agenzia delle entrate basi imponibili sottratte a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, per oltre 4,2 milioni di euro oltre ad Iva per 1,5 milioni. Un’operazione capillare, quella ricostruita, che ha trovato procedura di accertamenti negli uffici finanziari tanto che l’intero importo di tutte le imposte evase sono già in fase di riscossione assieme a ulteriori sanzioni nei confronti di coloro che si erano prestati a compiere l’illecito. Questa operazione va a sommarsi al più vasto ambito di indagine sulla tutela delle entrate e dei mercati, mirate a contrastare tutte le frodi e assicurare, così, il regolare svolgimento delle attività economiche.