
Presentata la quattordicesima edizione di Cavallincittà, evento all’insegna del binomio tra il nobile quadrupede e il turismo sostenibile, organizzato dal...
Presentata la quattordicesima edizione di Cavallincittà, evento all’insegna del binomio tra il nobile quadrupede e il turismo sostenibile, organizzato dal comitato territoriale di Arezzo della Uisp in collaborazione con Il chiodo fisso, associazione sportiva dilettantistica, e Coldiretti e con il patrocinio del Comune. Appuntamento s oggi con raduno alle 9 a Villa Severi e successiva passeggiata di cavalieri praticanti sport e turismo equestri in centro storico. Alle 11 è prevista una sosta al Prato con agri-ristoro a chilometro zero curato dalle aziende agricole e dai cuochi contadini di Campagna amica, battesimo del pony per i bambini e, la novità di quest’anno, presentazione di alcune razze di cavalli italiani accompagnata dal racconto di storie, cultura e tradizioni legate al mondo degli equini autoctoni. Alle 12 rientro verso il punto da cui la carovana si è mossa. L’assessore allo sport Federico Scapecchi: "Arezzo equivale a dire sport equestre, anche da un punto di vista simbolico. Lo stemma cittadino eleva il cavallo a simbolo per eccellenza così come credo sia opportuno citare la manifestazione che vede protagonista questo animale, ovvero la Giostra. Ci è sembrato il momento di rafforzare questo legame con la valorizzazione di un percorso in grado di attrarre i turisti e affascinare grandi e piccini". "Sarà l’occasione per vedere da vicino questi esemplari: ci teniamo a fare bella figura anche grazie al coinvolgimento di esperti. Abbiniamo inoltre una finalità sociale: il ricavato verrà infatti devoluto ai Nasi Rossi che regalano gioia e serenità ai bambini ricoverati e allo Scudo di Pan, realtà che lavora con gli animali" dice Marisa Vagnetti presidente Uisp.