FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Maglia nera per l’acqua potabile: "È fra le peggiori della Toscana"

A lanciare l’allarme è il comitato Acqua Bene Comune del Valdarno: male Montevarchi e Cavriglia

Maglia nera per l’acqua potabile: "È fra le peggiori della Toscana"

"Montevarchi continua a prelevare l’acqua da potabilizzare dal canale Battagli, in deroga per la presenza di batteri coliformi". A lanciare l’allarme è il comitato Acqua Bene Comune del Valdarno Superiore, che sottolinea la scarsa qualità dell’acqua che scorre nel canale che attraversa i comuni di Montevarchi e San Giovanni. "Parliamo di acqua che diventa potabile per il consumo umano - spiega Rossella Michelotti - e Montevarchi la preleva da Carpine e dal canale Battagli, quest’ultimo in categoria SubA3". Dati alla mano, Michelotti analizza una classificazione di Arpat, disponibile nei report realizzati dall’Autorità Idrica Toscana. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale suddivide le varie tipologie di acque in "classe A1, ovvero l’eccellenza, A2 la classe mediocre e A3 invece quella pessima. In Toscana si nota che non c’è neanche una fonte di approvvigionamento in classe A1, mentre oltre il 50% è di categoria A3. Poi troviamo anche la SubA3, che corrisponde a circa il 30%, e si riferisce ad acque che vengono utilizzate per uso potabile, ma che in realtà sarebbero borderline. Per poter attingere a queste fonti c’è bisogno di una deroga specifica da parte della Regione. L’acqua di categoria media si trova ad esempio nel comune di Castelfranco Piandiscò, che afferisce alla categoria A2. In A3 c’è Le Scaglie, nel Comune di Cavriglia, mentre in SubA3 Tregli, sempre a Cavriglia, e il canale Battagli a Montevarchi, dove in quest’ultimo è stata rilevata la presenza di batteri coliformi e per il quale sussiste la deroga stabilita dalla Regione". Sul territorio di Cavriglia si suppone che questi dati siano dovuti alle conseguenze relative all’escavazione di lignite. In generale, le zone montane e collinari godono di una qualità migliore, che diminuisce man mano che ci spostiamo nel fondovalle. "Questa scarsa qualità dell’acqua - sottolinea la portavoce del comitato - è un problema, perché a questo punto la risorsa idrica necessita di un processo molto invasivo di potabilizzazione con ipoclorito o biossido di cloro, anche se quasi sempre vengono impiegate entrambe le modalità.

Tra i motivi di una qualità così bassa, soprattutto a valle, può esserci la presenza di maggiori industrie e forse un sistema di depurazione che non funziona bene". L’adeguatezza del sistema fognario nelle zone servite da Publiacqua, infine, appartiene alla classe E, "ossia la peggiore. L’alluvione del 2022 a Bagno a Ripoli fu causata da rigurgiti fognari, quindi attenzione allo stato della rete in caso di calamità naturali".