REDAZIONE AREZZO

L’omaggio del mondo dello sport a Cerbai. Il palazzetto di S.Lorentino porta il suo nome

Intitolata palestra a Giorgio Cerbai ad Arezzo, figura di spicco nello sport locale. Emozione e partecipazione durante la cerimonia con autorità e familiari presenti.

Intitolata palestra a Giorgio Cerbai ad Arezzo, figura di spicco nello sport locale. Emozione e partecipazione durante la cerimonia con autorità e familiari presenti.

Intitolata palestra a Giorgio Cerbai ad Arezzo, figura di spicco nello sport locale. Emozione e partecipazione durante la cerimonia con autorità e familiari presenti.

Partecipazione e commozione hanno segnato ieri mattina l’intitolazione della palestra di San Lorentino a Giorgio Cerbai, alla presenza delle massime autorità cittadine, dei familiari e di tanti rappresentanti del mondo dello sport e della scuola. L’intitolazione è stata deliberata dalla Giunta comunale lo scorso luglio, su proposta del presidente regionale del CONI Toscana e del delegato provinciale CONI di Arezzo. Il professor Cerbai, scomparso a maggio dello scorso anno, delegato provinciale CONI dal 1993 al 2021, è stato sempre al servizio dello sport e dell’associazionismo aretino che ha sostenuto con impegno, generosità, passione e dedizione e che ha promosso con competenza divenendone una guida imprescindibile. "Per lo sport aretino, e non solo, Giorgio Cerbai è senza dubbio stato un riferimento autorevole non soltanto per le sue competenze ma altrettanto per la testimonianza convinta di quei valori di lealtà e sana competizione che rappresentano l’anima dello sport che, grazie a lui, si è legato alla città, alle sue istituzioni, alla scuola e a tante realtà associative diverse", ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli.

"Nella coincidenza con la chiusura del quadriennio olimpico e con la giornata della consegna delle benemerenze CONI, grazie alla disponibilità e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale, intitoliamo la palestra di San Lorentino, già impianto CONI, al professor Giorgio Cerbai, figura indimenticabile dello sport aretino", ha detto il delegato provinciale CONI Alberto Melis (nella foto).