
L’indagine del Sole 24 Ore evidenzia anche carenze strutturali. Bene calcio e tennis, ma servono più impianti per fare il salto di qualità. Lo discipline dei bambini trascinano: al top a livello nazionale. .
Tra eccellenze dilettantistiche e criticità strutturali, Arezzo si colloca nella parte centrale graduatoria nazionale delle province italiane secondo l’Indice di sportività del Sole 24 Ore, giunto alla 19esima edizione. Con un punteggio complessivo di 65 su 107, la provincia guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno, consolidando un trend positivo che evidenzia la crescita dello sport sul territorio, pur con alcune criticità strutturali e organizzative.
L’Indice, basato su 32 indicatori suddivisi in quattro macro-categorie – struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni con economia e società – misura qualità e diffusione dello sport a livello provinciale. Arezzo registra circa 700 società dilettantistiche e un totale di 46.079 tesserati Coni, numeri che confermano un tessuto sportivo ampio e variegato.
Sul fronte delle strutture, la provincia si colloca al 73° posto con 345,9 punti, penalizzata dalla limitata disponibilità di impianti di grandi dimensioni, che ne limita la capacità di ospitare eventi nazionali o internazionali. Anche gli investimenti nello sport, pur presenti grazie a progetti finanziati tramite Pnrr, collocano Arezzo lontana dai vertici, dove primeggiano città come Venezia e Lucca.
Tra le discipline, lo sport di squadra raggiunge il 61° posto con 252,5 punti, con il calcio dilettanti al settimo posto nazionale, e performance solide anche nel volley (69°) e nel basket (40°). Per quanto riguarda le attività individuali, Arezzo si colloca al 54° posto con 265,1 punti, con punte di eccellenza nel tennis (13°), ciclismo (37°), atletica (72°) e nuoto (67°).
Sport e società si fermano al 72° posto (251 punti), mentre lo sport dei bambini si colloca al 40°, attestando la buona diffusione delle attività giovanili. L’indice di attrattività degli eventi sportivi raggiunge il 74° posto, mentre il tasso di praticabilità è 70, i tesserati 75, i tecnici e gli ufficiali di gara 43 e gli enti di promozione sportiva 45. Lo sport legato al turismo scende al 93°, evidenziando margini di miglioramento nel collegamento tra attività sportiva e territorio. L’analisi dei dati conferma che Arezzo ha costruito un tessuto sportivo solido alla base, con numeri importanti.