
Un momento della presentazione dell’edizione numero 14 di Bandiere sotto le stelle
di Sonia Fardelli
Una notte dedicata ai colori e alla magia delle bandiere. Ma anche convegni e ospiti importanti per cercare di promuovere questa antica arte, tramandata fino ai nostri e che sta attirando un numero sempre maggiore di giovani. A è iniziato il conto alla rovescia per l’edizione numero 14 di Bandiere sotto le stelle, la kermesse promossa dal gruppo storico degli Sbandieratori e Musici Città in collaborazione con il Comune che si terrà sabato e domenica nel centro storico . Sabato alle ore 21.15 dopo il corteo storico, si terrà lo spettacolo in Piazza Grande con i gruppi di sbandieratori ospiti, tra cui i campioni in carica della Federazione Italiana Sbandieratori la Contrada San Luca di Ferrara e gli sbandieratori Città di Foligno. Quest’anno padrino di eccezione della manifestazione sarà Roberto Giacobbo, conduttore televisivo, autore televisivo e scrittore italiano. La domenica sarà invece dedicata al convegno sull’arte "di maneggiar l’insegna", dedicato al tema dei sostegni economici, sia nazionali che regionali, alle rievocazioni storiche. Si parlerà quindi di leggi, come quella che ha come promotore l’onorevole Virginio Caparvi, che sarà presente a , poi la legge regionale toscana che verrà illustrata dal presidente Eugenio Giani. Saranno presenti anche Alessio Baldini responsabile dei gruppi rievocativi della provincia di Arezzo, Carlo Paolocci dei gruppi rievocazione umbri, Cinzia Cardinali direttrice dell’Archivio di Stato di Siena. Non mancheranno i cugini d’Oltralpe come il presidente europeo Stefaan Haesen dell’Ecf.
"L’associazione degli Sbandieratori e Musici – dice il sindaco Filippo Vagnoli – ha portato e porta nel mondo, grazie a un entusiasmo e a una passione che non hanno eguali. L’aver saputo mantenere questo approccio e questa tensione all’innovazione e insieme alla tutela della storicità, è stato il motivo del successo in questi 44 anni di vita e di amore per la tradizione. Siamo onorati, come amministratori, di stare sempre a fianco di questa realtà, sostenerla e agevolare i loro progetti che fanno bene al nostro territorio e ai giovani". Un gruppo in continua crescita che riesce a coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani.
"Abbiamo iniziato il nostro cammino 44 anni fa – dice Gian Piero Polverini, il direttore artistico – e nessuno poteva pensare che saremmo arrivati alla federazione europea e a porre le basi della Carta . Il nostro impegno continua con i giovani ma anche con le azioni che saranno poste in essere anche attraverso la collaborazione con le istituzioni e le federazioni italiana e europea".