AREZZO
Cronaca

Lina e Remo brindano ai 70 anni insieme. Nozze di titanio: una storia da festeggiare

di Gaia Papi AREZZO Nozze da record ad Arezzo: Remo Tosi e Lina Gnaldi (nella foto) oggi festeggiano settanta anni di matrimonio....

Lina e Remo brindano ai 70 anni insieme. Nozze di titanio: una storia  da festeggiare

Lina e Remo brindano ai 70 anni insieme. Nozze di titanio: una storia da festeggiare

di Gaia Papi

Nozze da record ad : Remo Tosi e Lina Gnaldi (nella foto) oggi festeggiano settanta anni di matrimonio. Un anniversario che profuma di storia. Un amore lungo una vita intera, nonostante le difficoltà, iniziato il 10 gennaio 1954 nella chiesa di San Niccolò, quando Remo e Lina si promisero amore. Un traguardo da festeggiare tutto in famiglia. Domenica con i figli, i nipoti e i bisnipoti celebreranno il loro anniversario, quello che nel gergo comune viene definito nozze di titanio, forse perché dopo tutti quei decenni il matrimonio non può che essere fatto del metallo che possiede la migliore resistenza alla corrosione. Una "corrosione" che in un matrimonio può avere varie facce, lo sappiamo. Non a caso, quello che si festeggia oggi, è una rarità nell’era dei matrimoni lampo a cui ormai siamo abituati. Quella di Remo e Lina è senz’altro una delle coppie più longeve della provincia. Fuori moda, o forse fuori tempo. Perché la tendenza è un’altra.

Lo dicono i dati sul calo drastico dei matrimoni e della loro durata. Loro invece continuano a stare uno di fianco all’altro, come in quella bella foto nel giorno del loro matrimonio, vestiti a festa, emozionati mentre Remo sta mettendo l’anello al dito alla sua Lina. Lo stesso anello che oggi, dopo settanta anni, è ancora alle loro dita. A guardarli, quei "bisnonni sposi" sembrano quasi anacronistici. E forse fa più effetto a loro sentirsi chiedere se c’è una formula per far durare un matrimonio tanto a lungo. Ma non esiste una ricetta dell’amore. Esistono esempi. Quelli che loro regalano ogni giorno ai nipoti. E allora: "Ai nonni carissimi auguri", ai quali si aggiungono quelli della redazione de La Nazione.