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L’IDEA: TROVANO SUL BANCO LE PAGINE "RILEGATE" Piccoli scrittori crescono: le filastrocche dei bambini diventano un libro che legge il Covid secondo Rodari

Piccoli scrittori nel segno di Rodari. Lui che di storie ne ha scritte tantissime, venti, cento, anche al telefono, rispondendo ai perché e portando la sua fantasia nella grammatica. Tra filastrocche e strani personaggi. Un mondo fantastico quello di Gianni Rodari che le celebrazioni del centenario hanno dato la possibilità di riscoprire. E in suo nome i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Castiglion Fibocchi sono stati invitati a scrivere le loro filastrocche durante un progetto laboratorio di scrittura creativa che sono diventate il libro "C’era una, due, tre …volte Castiglioni"..

E così ieri mattina i piccoli alunni hanno sul banco il libro delle filastrocche scritto proprio da loro. Pensieri, emozioni che raccontano i mesi del covid ma anche la vita del loro paese e come lo vorrebbero, ma anche la vita du tutti i giorni e quella delle loro famiglie. "E’ stato emozionante leggere i loro pensieri su Castiglioni, come lo vedono, come lo vorrebbero. Traspare sempre presente il virus che ha modificato le nostre giornate, ma soprattutto le loro, parole scritte di getto dai loro piccoli cuori che non mentono - fa sapere il sindaco Marco Ermini che ha realizzato questo progetto insieme con la Fraternita dei Laici ed Estra - ‘C’era una, due, tre...volte Castiglioni‘ rimarrà testimonianza vera di questo periodo che sicuramente i bambini del futuro studieranno nei loro libri di storia.

E abbiamo deciso che sarà il regalo istituzionale da parte di tutti i castiglionesi a chi verrà a visitare il nostro piccolo borgo. Doveva essere il nostro regalo per i bambini, ma sono stati proprio loro, i bambini, a fare un grande regalo a tutti noi. Dedicato a tutti i castiglionesi".