Liberazione fra libri e musica. La caccia ai nazisti di De Paolis

Canzoni, incontri e parole per riflettere sulla libertà: Guccini ed Hendel con Scanzi alla Pieve di Gropina. Il procuratore generale militare sarà a Cortona e Civitella per presentare il suo libro autobiografico.

Liberazione fra libri e musica. La caccia ai nazisti di De Paolis

Liberazione fra libri e musica. La caccia ai nazisti di De Paolis

Canzoni, libri, camminate e incontri per un 25 aprile di eventi. Per riflettere su pace e libertà oggi al Parco di Villa Severi ad Arezzo la Festa della Liberazione si unisce alla vicinanza al popolo palestinese.

La giornata inizia alle 10 con una camminata simbolica e letture sui luoghi della strage di San Polo, raduno di fronte al Cas di Villa Severi. Seguiranno il pranzo sociale e un pomeriggio di musica. Sarà possibile visitare la mostra fotografica "Eccidi nazifascisti ad Arezzo. I luoghi della memoria". Gli organizzatori Arci, Anpi, Oxfam e Aurora, invitano i cittadini a partecipare come gesto di solidarietà verso i popoli che ancora lottano per la libertà.

Francesco Guccini, Andrea Scanzi, Paolo Hendel e Padre Bernardo Gianni sono protagonisti della Festa della Liberazione nella Pieve di Gropina. Le strofe di Quel giorno d’Aprile, lirica di Francesco Guccini, serviranno a ricordare la Festa della Liberazione in un luogo dove si uniranno la dimensione spirituale, umana, culturale e materiale per un messaggio di pace e libertà. La Cooperativa Paterna, l’Associazione Altre Direzioni, col sostegno del Comune e l’Associazione amici di Gropina, hanno invitato per l’occasione il cantautore Francesco Guccini a raccontare quel giorno speciale della repubblica liberata dal fascismo. Appuntamento alle 16,30 a ingresso gratuito.

Enzo Brogi e Marco Noferi, apriranno l’incontro che prevede interventi dell’abate di San Miniato al Monte, Padre Bernardo e di Paolo Hendel, mentre sarà Andrea Scanzi ad intervistare Francesco Guccini.

Anche libri per riflettere sulla libertà come "Caccia ai nazisti" di Marco De Paolis: "Ho istruito più di cinquecento procedimenti penali per crimini di guerra che hanno causato complessivamente la morte di 6961 persone, ottenuto il rinvio a giudizio per 79 nazisti, fatto celebrare 17 processi contro i responsabili di 2601 omicidi che hanno portato, in primo grado, a 57 condanne all’ergastolo. E ho fatto solo il mio dovere, niente di più".

Così il procuratore generale militare alla Corte militare d’Appello di Roma, De Paolis racconta nel libro, con prefazione di Liliana Segre, che sarà presentato alle 15 a Cortona nella sala del Consiglio comunale e alle 18 in quella di Civitella.