MARCO CORSI
Cronaca

Lettera dei sindaci al prefetto: "Vogliamo più agenti per strada"

I militari sono in parte arrivati, altri a entrano a settembre ma intanto dopo la sparatoria sale di più la paura .

Lettera dei sindaci al Prefetto per far arrivare più agenti in Valdarno

Lettera dei sindaci al Prefetto per far arrivare più agenti in Valdarno

Ieri mattina, dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno, è partita una lettera indirizzata al Prefetto di Arezzo per chiedere un incontro sul tema della sicurezza e sugli organici delle forze dell’ordine nella vallata. L’iniziativa era stata annunciata nel corso della riunione dei primi cittadini del 17 luglio scorso, che per l’occasione era stata allargata al comitato delle categorie economiche locali. Come ha ricordato la presidente dell’organismo sovracomunale Valentina Vadi, ci sono segnali positivi sul tema della sicurezza, ma non ancora sufficienti. Una novità importante è rappresentata dall’annunciato incremento della dotazione organica del Commissariato di Montevarchi, con l’arrivo complessivo di 10 nuovi agenti di Polizia. Tuttavia, come è stato evidenziato nel corso della riunione, il potenziamento è ancora ben lontano dall’essere sufficiente. Attualmente il Commissariato conta 26 agenti attivi, un numero nettamente inferiore rispetto al passato, in cui si arrivava fino a 45 unità, e ancora troppo basso per garantire un presidio adeguato in un territorio ampio e complesso come il Valdarno. Nel corso della conferenza è stata letta anche una comunicazione ufficiale del sindacato di Polizia Coisp, datata 18 giugno, che ha sollevato ulteriori criticità.

Dei dieci agenti promessi, solo sei sono entrati in servizio a breve, mentre per gli altri l’ingresso è previsto a settembre. Il sindacato ha poi ricordato che i sei poliziotti sono agenti in prova, appena usciti dal 229° corso di formazione, e dovranno per almeno quattro mesi essere affiancati da personale esperto. Di conseguenza, per il Coisp la carenza di risorse interne per affiancare i nuovi arrivati renderà difficile impiegarli in pattuglia. "In pratica, il Valdarno, potrà disporre di una o due volanti a settimana, quando va bene. Si tratta, quindi, di un potenziamento solo formale, che non risolve i problemi concreti di presidio sul territorio".

Vadi ha pertanto annunciato che la Conferenza dei Sindaci, insieme alle categorie economiche, chiederà un incontro urgente con il Prefetto e con il nuovo Questore, insediatosi proprio in questi giorni, per rappresentare nuovamente le difficoltà del territorio e sollecitare l’invio di personale esperto da subito, senza attendere l’autunno. E ieri è partita la richiesta ufficiale. "Il segnale di cambiamento c’è – ha concluso il sindaco di San Giovanni – ma non è sufficiente. La sproporzione tra le esigenze del territorio e le forze disponibili è ancora troppo ampia. Servono interventi strutturali e duraturi".