
I volontari della Croce Bianca hanno soccorso la ragazza ferita in piazza Guido Monaco, poi trasportata al Pronto soccorso
Un morso dentro quel bacio, forse preteso. Accade tutto in una manciata di secondi: un morso, un pezzetto di lingua che cade a terra, e tanto sangue, ovunque. Sono le due di notte di un sabato carico di adrenalina: il popolo della Giostra è ancora in giro dopo la cerimonia di estrazione delle carriere che apre la settimana più emozionante dell’anno, insieme al bis di settembre. In piazza Guido Monaco c’è una coppia di fidanzati aretini che cammina, poi si ferma.
Lei ha 29 anni ed è incinta di sei mesi, lui un anno di più. Accade tutto sotto gli occhi dei passanti, i primi a intervenire di lì a poco. Perchè quel bacio si trasforma in un dramma: la ragazza cade a terra, lui tenta di allontanarsi ma viene raggiungo e bloccato dalle persone che hanno assisito alla scena, attoniti. Una scena dove l’amore non c’entra nulla, dove la violenza su una donna ancora una volta riempie la cronaca. Alcuni passanti danno l’allarme e scatta la macchina dei soccorsi: è uno di loro a raccogliere il pezzetto di lingua da terra e a consegnarlo in un fazzoletto ai volontari di un’ambulanza della Croce Bianca. La ragazza viene trasportata al pronto soccorso e qui sottoposta a una serie di accertamenti clinici. Nella notte è stata sottoposta ad un intervento chirurgico alla bocca per ricucire la parte mancante della lingua. Le sue condizioni non destano preoccupazione.
Intanto in piazza Guido Monaco arrivano le pattuglie di polizia e carabinieri: sono gli stessi passanti a consegnare l’aggressore alle forze dell’ordine. Scattano le verifiche degli investigatori al lavoro per chiarire i contorni della vicenda: pare che negli ultimi tempi tra i due fidanzati fossero frequenti le discussioni. Forse sabato notte l’ennesimo litigio potrebbe aver scatenato la reazione violenta del trentenne, denunciato per lesioni personali gravi.
Non solo: gli investigatori che cercano di fare luce sull’episodio scavano nel vissuto della coppia per rintracciare elementi che possano ricondurre all’episodio sconcertante accaduto in pieno centro, davanti alle persone che camminavano nella piazza. Per questo stanno valutando se attivare il codice rosso, ovvero il protocollo d’emergenza che scatta nei casi di violenza sulle donne. E nel giorno delle coltellate che uccidono un’altra donna a Tolentino per mano dell’ex marito, il caso aretino, ovviamente con le dovute proporzioni, riporta a galla la questione in tutta la sua gravità. Staccare un pezzetto di lingua pur di baciare una donna, è qualcosa che fa tremare i polsi. E che non ha giustificazione.