Le iconografie di Radicati a Castiglion Fiorentino

Le iconografie  di Radicati  a Castiglion Fiorentino

Le iconografie di Radicati a Castiglion Fiorentino

Un artista che merita elogi è Luciano Radicati, aretino, formatosi a Firenze, assiduo frequentatore di Parigi e attivo alla metà degli anni Settanta con scultori e medaglisti di chiara fama, disegnando gioielli per la Uno A Erre. Fino al 30 giugno espone quindici lavori inediti alla Pinacoteca Comunale di Castiglion Fiorentino, creando un percorso interessante e impostato sul dialogo tra le sue pittoriche e le preziosità eccellenti del museo castiglionese. La sua ricerca iniziò nel 1982, dando avvio a diversi cicli pittorici. Eclettico, ma sempre profondo, è il suo linguaggio. Ogni volta compie un processo creativo personale. Anche nella mostra castiglionese, dal titolo Iconografie Temporali, Radicati esprime una contaminazione che dà origine ad "una accumulazione" istintiva. Radicati offre l’occasione per dire che molti artisti aretini dovrebbero essere recuperati, poiché condannati ad un oblio ingiusto. Ammirevole è l’iniziativa di Danilo Sensi che per il 21 giugno ha organizzato un’asta sui principali siti delle Aste d’Arte Contemporanea, nell’intento di bloccare la dispersione di opere d’arte che hanno fatto la nostra storia del Novecento.

Liletta Fornasari