Le 7 meraviglie del Borgo Da Piero alle vetrate antiche Le scoperte oltre i banchi

Giovanni Tricca indica i posti del cuore: la Resurrezione resta al primo posto. Sul podio la casa dell’artista e il museo Aboca: a ruota sede dei balestrieri e Duomo.

Le 7 meraviglie del Borgo  Da Piero alle vetrate antiche  Le scoperte oltre i banchi

Le 7 meraviglie del Borgo Da Piero alle vetrate antiche Le scoperte oltre i banchi

di Claudio Roselli

Non solo Piero. Sansepolcro, anche soltanto per la sagoma leggermente trapezoidale che caratterizza il perimetro del suo centro storico, è capace di offrire di più. Quali sono i sette luoghi, peraltro vicini nel cuore della città, da visitare anche nei giorni delle Fiere di Mezzaquaresima? A farci da Cicerone è una figura molto conosciuta non solo in ambito locale: Giovanni Tricca, biturgense doc. Un passato da assessore comunale e da presidente della Camera di Commercio (il primo non proveniente dal capoluogo) e oggi ancora presidente, ma dell’Associazione "I Cammini di Francesco in Toscana". Sta portando avanti l’importante progetto legato ai pellegrinaggi lungo i sentieri percorsi dal Serafico di Assisi.

"L’inizio del giro per il Borgo non può che essere al museo civico – dice Tricca – che rimane il fulcro del patrimonio artistico da noi conservato: pensiamo soltanto alle quattro opere di Piero della Francesca (Resurrezione, polittico della Madonna della Misericordia, San Giuliano e San Ludovico da Tolosa), aggiungendo quelle di Raffaellino del Colle e le terrecotte robbiane, ma c’è dell’altro.

Tappa numero due: la vicina Casa di Piero, riaperta al pubblico lo scorso 12 ottobre e già meta di diversi turisti che vogliono scoprire gli aspetti legati alla vita che il nostro grande artista conduceva da cittadino nel suo luogo di origine.

Quale terzo approdo, metto Aboca Museum, ovvero il museo delle erbe, inaugurato venti anni fa e risultato della eccezionale intuizione dell’imprenditore Valentino Mercati, fondatore di un’azienda – appunto Aboca – che si è creata un prestigio di livello internazionale. Visitarlo significa anche ammirare le stupende sale di Palazzo Bourbon-Del Monte".

Tricca ha stilato un ipotetico podio delle attrattive di Sansepolcro? Senza dubbio, ha citato i tre edifici che stanno andando per la maggiore. Ecco adesso le altre destinazioni da lui segnalate: le sedi dei due sodalizi storici, ossia la Società Balestrieri (i locali sono nella Casa di Piero, sul versante di via della Fonte) e il Gruppo Sbandieratori, da oltre due anni in via Matteotti davanti a quella cattedrale nella quale – siamo ora a cinque - è conservato il crocifisso ligneo del Volto Santo, una fra le più antiche opere in assoluto nel suo genere.

E poi? "Altri due luoghi espositivi che ritengo di eccellenza sono il Museo della Vetrata Antica nella ex chiesa di San Giovanni Battista e lo Spazio del Merletto in piazza Garibaldi, testimonianza di un’altra raffinata tradizione artigianale che ci distingue a livello internazionale.

Se permettete, aggiungo un’ottava attrattiva: il dipinto della Deposizione del Rosso Fiorentino, non elencato adesso solo perché da anni attendiamo il suo ritorno nella chiesa di San Lorenzo dopo gli accurati interventi di restauro."