MARCO CORSI
Cronaca

La Via Romea si allarga. Cartelli a San Giovanni

Lo stemma comunale sui pannelli della via sacra: un cammino di 600 km da Trento ad Arezzo. Tra arte, natura e spiritualità.

La Via Romea Germanica Imperiale. collega Trento ad Arezzo. . In Valdarno. ripercorre in buona parte la via Vecchia Aretina e i collegamenti con la Cassia

La Via Romea Germanica Imperiale. collega Trento ad Arezzo. . In Valdarno. ripercorre in buona parte la via Vecchia Aretina e i collegamenti con la Cassia

SAN GIOVANNIL’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno ha approvato la richiesta presentata dalla Fondazione BE.ST per l’utilizzo dello stemma del Comune sui cartelli informativi e segnaletici che saranno installati lungo il tracciato della Via Romea Germanica Imperiale. I pannelli, che sorgeranno all’interno del territorio comunale, avranno lo scopo di offrire ai visitatori informazioni di carattere storico e turistico, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e religioso legato a uno dei cammini più significativi a livello europeo. Il progetto rientra infatti nel programma nazionale di promozione dei cammini religiosi, sostenuto anche dal Ministero del Turismo, con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività turistica e territoriale. La Via Romea Germanica Imperiale è un itinerario di pellegrinaggio e turismo culturale che collega Trento ad Arezzo, toccando territori ricchi di storia, arte e natura. Inserita nel sistema delle Vie Romee Germaniche, è detta "Imperiale" per i legami con dinastie e imperatori che nei secoli ne hanno favorito lo sviluppo come direttrice strategica tra l’Europa centrale e l’Italia. Il cammino, lungo circa 560-600 km, attraversa quattro regioni italiane e decine di comuni, snodandosi tra Appennino, borghi storici e città d’arte. La tratta toscana scende dal Passo dell’Abetone, attraversa la Montagna Pistoiese, Pistoia, Prato, Firenze, il Valdarno Superiore fino ad Arezzo. In Valdarno il tracciato ripercorre in buona parte la via Vecchia Aretina e i collegamenti storici con la Cassia. Non solo pellegrinaggio: l’itinerario è percorribile a piedi, in bicicletta e in alcuni tratti a cavallo, configurandosi come un’esperienza culturale, spirituale e naturalistica adatta a più tipologie di viaggiatori.